Domenica 12 marzo alle 19.00, al Nostos Teatro di Aversa, in scena “Don Giovanni o l’amore insopportabile” di Ivano Bruner.
La scena si svolge a Napoli nel ventunesimo secolo, in un appartamento fatiscente dove alloggiano Don Giovanni e Aniello, ritornati nella loro terra natia dopo una sfrenata serie di viaggi. Il loro goliardico vagabondare per il mondo si congela nell’attesa di vendere la proprietà di Don Giovanni, lasciatagli in eredità dalla sua nobile discendenza, per sopperire all’imminente estinguersi dei risparmi.
L’incontro fra Don Giovanni e le diverse donne amate, amanti, aspiranti innamorate, dà inizio a una serie di accadimenti che sfoceranno in un omicidio.
Lo spettacolo offre uno sguardo, attraverso il filtro di un personaggio quasi archetipo come Don Giovanni, sulla natura incerta dell’amore. Sia esso di qualsiasi tipo, non catalogabile per la sua complessità e che si manifesta in poliedriche forme. Amore insopportabile, non nel senso negativo del termine ma inteso come non contenibile, non conservabile, irreprimibile. Un impulso naturale necessario che va oltre la volontà, oltre la morale.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi