Cronaca Caserta

Riaprono sale restaurate dell’ala dell’800 della Reggia di Caserta

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La Reggia di Caserta si prepara per un dicembre speciale. Il Museo autonomo del Ministero della Cultura è a lavoro per organizzare le iniziative dell’ultimo mese del 2022, tra festività natalizie e di fine d’anno.

La Reggia di Caserta sarà aperta, negli orari ordinari, tutti i giorni di dicembre ad eccezione dei martedì (giorno di chiusura settimanale) e del 25 dicembre. Eccezionalmente sarà, inoltre, aperta martedì 27 dicembre.

Riaprono le sale restaurate dell’ala dell’800 della Reggia di Caserta

Il 14 dicembre, a conclusione degli importanti lavori iniziati nel 2020, realizzati nell’ambito del Piano stralcio Cultura e Turismo Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il restauro delle superfici architettoniche decorate e degli arredi storici, saranno riaperte al pubblico la Sala del Consiglio, le retrostanze dell’800 ma non solo.

Riaperte anche la Sala delle culle, l’anticamera e la Cappellina di Pio IX, la Camera da letto e le anticamere di Gioacchino Murat, la Camera da letto e le anticamere di Francesco II.

Reggia di Caserta, il percorso museale si arricchisce

Il percorso museale del primo piano del Palazzo Reale, dunque, si arricchirà degli ambienti dell’ala ovest che testimoniano l’influenza dello stile neoclassico. Gli interventi hanno portato al consolidamento e recupero di porte e portelloni con finitura a foglia d’oro, al restauro dei pavimenti in cotto dipinto a finto marmo e degli arredi. Tra questi i maestosi letti di Francesco II e Gioacchino Murat.

Il 14 dicembre, inoltre, sarà visitabile anche l’intera collezione Terrae Motus, il cui riallestimento nell’ala dell’800 e nelle retrostanze del ‘700 è in fase di ultimazione proprio in questi giorni. La Reggia di Caserta, nel novembre del 2020, ha avviato il processo di riesposizione delle opere donate dal gallerista Lucio Amelio alla Reggia di Caserta nel 1994 lungo il percorso museale.

Dopo la collocazione delle prime 21 opere, ideata dal direttore generale Tiziana Maffei in collaborazione con Angela Tecce, attraverso una contaminazione tra arte contemporanea e ambienti di Corte, negli ultimi mesi si è proceduto a mettere in mostra le creazioni ancora mancanti.


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