Boscotrecase. Alle falde del Vesuvio, precisamente nel piccolo paese di Boscotrecase, dopo tantissimi anni di assenza, è tornato il calcio. Un calcio appartenente al popolo, senza la montagna di soldi che caratterizza questo sport ad alti livelli.
Chi ha permesso al pallone di rotolare di nuovo dopo circa 30 anni è stata la formazione locale, la Rinascita Boscotrecase, militante in seconda categoria Campana.Potrebbe interessarti
Terrore a Boscotrecase: picchia la moglie e aggredisce i suoceri, poi dà fuoco all’auto del suocero
Omicidio di Pasquale Nappo, fermi convalidati: carcere per i due giovani killer
Boscoreale, pescivendolo ucciso alla vigilia di Natale: chiesti 4 ergastoli
Omicidio Pasquale Nappo: vendetta dopo una lite. Ma per la Dda è un agguato di camorra
C'è, però, una questione decisamente antipatica. Nel calcio ci sono alcune componenti fondamentali: il pallone, calciatori in grado di calciare il pallone e soprattutto una struttura all'interno della quale giocare con questo pallone. A Boscotrecase, purtroppo, uno stadio idoneo per il calcio non c'è più. La Rinascita è, infatti, costretta a giocare nella vicina Boscoreale. Questa situazione non è facilmente risolvibile per diversi motivi.
Ma nonostante le difficoltà, la società ha voluto rilasciare un comunicato stampa per far sentire la propria voce e provare a mettere pressione ai piani alti della politica boscotrecasese. Di seguito il testo:







Lascia un commento