Parroco di Casamicciola: 'L'abusivismo è un problema. E' ora di pensare al bene comune'
"Morti nel fango, è terribile, siamo tutti emotivamente provati. Gli sfollati stanno aumentando, ci sono ancora zone in pericolo e per sicurezza la Protezione civile sta facendo sfollare le persone che vengono accolte negli alberghi. Questo è il momento della vicinanza e della preghiera ma poi ci dobbiamo domandare abbiamo fatto tutta la nostra parte perché questa tragedia non avvenisse?".
Lo dice all'Adnkronos Don Gaetano Pugliese, parroco di Sant'Antonio a Casamicciola e vicario generale della Diocesi di Ischia.Potrebbe interessarti
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"Se in 13 anni abbiamo avuto sullo stesso territorio tre episodi di questo genere, si capisce che quella zona va curata e protetta e non ci si può andare ad abitare. L'abusivismo è un problema su tutta l'isola. I cittadini devono maturare una coscienza del bene comune, se io guardo solo il mio piccolo interesse è un rischio per tutti. Come parroco e come cristiano sento questa responsabilità". Detto questo, sottolinea Don Gaetano Pugliese, la "scossa di solidarietà" è in continuo aumento.
"In due centri diocesani della Caritas, uno a Ischia e una a Forio, ci si sta organizzando per sostenere la Protezione civile. Molti gruppi di giovani si sono messi a spalare il fango, ci si organizza per portare pasti caldi ai soccorritori e agli sfollati. Stanno arrivando molte chiamate anche da fuori, soprattutto dalla zona di Napoli, di persone e gruppi che offrono la loro disponibilità per aiutarci in qualche modo. Una coscienza collettiva di solidarietà che fa ben sperare, è ora di pensare nell'ottica del bene comune".






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