#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Luglio 2025 - 10:09
33.7 C
Napoli

Filonazismo e pedopornografia su Telegram, 3 arresti

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Filonazismo e pedopornografia su Telegram, 3 arresti. Gli arrestati sono due genovesi di 21 anni e un coetaneo cuneese residente in provincia di Salerno.

La Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Genova, ha eseguito tre misure cautelari (due in carcere e una ai domiciliari) nei confronti di altrettanti giovani.

Tutti accusati di far parte di un gruppo Telegram avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi nonché di apologia di gravi crimini anche di tipo terroristico (come omicidi e stragi) oltre che di diffusione di materiale pedopornografico.


Le indagini sono state condotte dalla Digos di Genova e dal Servizio per il contrasto all’estremismo e terrorismo interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato, unitamente a personale del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica Liguria e del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Gli arrestati sono due genovesi di 21 anni e un coetaneo cuneese residente in provincia di Salerno. Sono stati altresì perquisiti tre minorenni residenti a Torino, Lanciano (CH) e Sanremo (IM) in esecuzione di decreti emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova. Le attivita’ odierne sono state condotte con il supporto delle D.I.G.O.S. di Torino, Salerno, Chieti, Imperia, del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Piemonte e delle le Sezioni Operative per la Sicurezza Cibernetica di Chieti, Salerno ed Imperia.

I giovani destinatari delle misure, in questa fase processuale ed in attesa del processo, sono stati ritenuti dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo ligure gravemente indiziati, in primo luogo, della commissione delle condotte di cui all’art. 604 bis del c.p., in particolare di aver fatto parte di un gruppo Telegram avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi (ai due ragazzi genovesi viene tra l’altro ascritto il ruolo di “promozione e direzione” di tale gruppo); viene anche contestata l’apologia della Shoah.

Tra le accuse contestate, a vario titolo, vi e’ anche quella di aver fatto apologia, attraverso il web, di gravi delitti (omicidi e stragi) anche di tipo terroristico (art. 414 co. 3 e 4 del c.p.), di aver istigato la violenza sessuale in danno di minori (art. 414 bis del c.p.) e di aver diffuso, sempre attraverso i canali social, materiale pedopornografico (art. 600 ter comma 3 del c.p.).

La segnalazione arrivata al Commissariato di P.S. online, ha dato inizio alle attività di indagine, sviluppate dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Liguria e dalla D.I.G.O.S. di Genova, che hanno fatto emergere lo scambio di copioso materiale di stampo suprematista (xenofobo, misogino, omofobo, antisemita e filonazista), oltre alla condivisione di materiale pedopornografico tra gli utenti di una chat Telegram denominata “Blocco Est Europa”.

La successiva attività di approfondita ricerca e analisi dei contenuti, ha consentito di rintracciare materiale multimediale. In particolare, i giovani, di età compresa tra i 14 e i 21 anni, scambiavano sulla piattaforma multimediale file video e immagini pedopornografiche, di coprofagia, di necrofilia, di decapitazioni, torture ed esecuzioni provenienti dagli ambienti jihadisti , mutilazioni e automutilazioni, violenze xenofobe, razziste e omofobe accompagnati da commenti di approvazione ed esaltazione e intrisi della retorica tipica della ideologia suprematista.

Le loro conversazioni, basate sull’odio antisemita e nei confronti delle persone di colore, palesano simpatie per Hitler e il nazismo oltre a atteggiamenti misogini da cui deriva divertimento per la visione di video di donne, perlopiù minorenni, che si suicidano o che vengono violentate o uccise. E’ altresì emersa l’esaltazione, nelle chat, nei confronti degli school shooters, autori di massacri di massa nelle scuole elementari e medie, i cui video delle stragi vengono condivisi nella chat e le gesta fatte oggetto di intenzioni emulative.

Alcuni dei giovani hanno inaugurato una vera e propria “campagna di addestramento” al tiro con armi ad aria compressa utilizzando come “bersaglio” effigi di importanti cariche dello Stato in varie zone abbandonate della città di Genova nell’ottica della realizzazione di un “progetto stragista” di enormi dimensioni alle Istituzioni democratiche.


Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2022 - 11:50

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Napoli: sindacati in rivolta contro gli appalti “selvaggi” nei servizi...
Napoli, stasera “La Notte della Tammorra” con Serena Rossi in...
Casalnuovo, fermati con oltre 370mila euro in contanti: denunciati 2...
Targhe per monopattini e alcolock: arrivano le regole tecniche, ma...
Napoli, omicidio di Porta Capuana: l’assassino si costituisce e confessa
Camorra, i clan di Caivano riciclavano i soldi con il...
Oroscopo del 4 luglio 2025 segno per segno
Estrazione Lottoe numeri vincenti 10 e Lotto di oggi 3...
Camorra, chiesti 15 anni di carcere per il boss Patrizio...
Galleria Umberto I, si torna a giocare a pallone di...
Superenalotto, realizzato un 5 Superstar da 393mila euro a Frattamaggiore
Pomigliano, sindaco indagato per concussione: “Pressioni per revocare licenziamenti”
Esplosione a Torre del Greco, spunta la pista del suicidio
Napoli, attività commerciale abusiva sequestrata a Secondigliano
Napoli: rogo sulla collina dei Camaldoli, fiamme e paura nei...
Poliziotto penitenziario aggredito nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi
Incendio in un appartamento a Melito: cinque intossicati lievi
Torre del Greco, morto in ospedale l’uomo estratto vivo dalle...
Il boss Michele Orefice voleva uccidere il tiktoker Luca Di...
Paolo Belli fa tappa a Pompei con il tour estivo...
Juve Stabia come il Napoli: dal 10 al 20 luglio...
Incendio a Gianturco, l’Arpac conferma: diossine tornate sotto la soglia...
Blackout a Caserta: Reggia e Comune chiusi per grave guasto...
Napoli, i primi test in amichevole a Dimaro saranno contro...
Quartieri Spagnoli, pregiudicato accusato di maltrattamenti aggravati ottiene i domiciliari
Roma-Milan, clamorosa suggestione: scambio Dovbyk-Gimenez sul tavolo
Brescia escluso dalla Serie C, ora è ufficiale
Due piromani denunciati a Napoli e Ischia
Emergenza caldo in Campania: sindacati denunciano condizioni insostenibili per i...
Succivo, giornalista arrestato per estorsione: resta in carcere Mario De...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Il boss Michele Orefice voleva uccidere il tiktoker Luca Di Stefano e la sua ex amante
  • La tragedia ai Quartieri Spagnoli: fratello uccide il congiunto malato e poi si toglie la vita
  • Falsi prodotti Apple venduti negli Stati Uniti: arrestati 4 napoletani
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE