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Il cinema indiano al Teatro Ricciardi: la cultura non ha confini

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Il cinema indiano al Teatro Ricciardi: la cultura non ha confini

La sezione cinema del Teatro Ricciardi amplia gli orizzonti e abbraccia nuove culture. Da quest’anno, insieme a Capua film fest – dialoghi d’autore diretto da Francesco Massarelli e alle proiezioni del cinema ritrovato della Cineteca di Bologna, è in programmazione il cinema indiano.

“Siamo onorati di essere stati scelti come spazio di riferimento dalla comunità indiana – dice Gianmaria Modugno – sperando che il cinema così come il teatro di Capua diventi sempre più un riferimento per unire le persone agli interessi di cultura internazionale”.

Secondo le classifiche delle regioni italiane ordinate per numero di residenti indiani, la Campania è al quinto posto e conta più di 8.000 residenti tra uomini e donne, quasi il 4% di tutta la popolazione straniera.

“L’incontro con Manu Singh – continua Modugno – è stato l’avvicinamento ad un mondo che non conoscevo. Questo giovane ragazzo di ventitré anni ha chiesto, come portavoce della sua comunità, di poter organizzare proiezioni ed eventi e noi abbiamo accettato con gioia di inserire nel nostro programma l’intrattenimento dedicato a chi esiste sul territorio e vuole favorire la visione cinematografica per sostenere le sale italiane”.

Oltre al film Dante di Pupi Avati, in programmazione fino al 20 ottobre, domenica 9 alle ore 21.00 arriva in sala Babe Bhangra Paunde ne (Anziani danzanti) di Amarjit Singh. E’ la storia di Jaggi e i suoi amici, in missione per diventare ricchi provando a fare qualsiasi cosa. Nella settimana successiva tocca alla Cineteca di Bologna con il famoso Psycho di Alfred Hitchcock.

Il capolavoro cult degli anni Sessanta torna sul grande schermo in versione restaurata dal 10 al 12 ottobre alle ore 21,00. Gli eventi della sessione cinema sono in collaborazione con Capua il luogo della lingua festival. Per il programma viene aggiornato sul sito www.teatroricciardi.it


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