“Pronto sono il Papa”, il Pontefice chiama il prete ex dj al rave di Napoli.
“Pronto, non e’ uno scherzo, sono il Papa”. Cosi’ il Pontefice ha esordito chiamando don Michele Madonna, 48 anni, parroco napoletano della comunita’ di Santa Maria di Montesanto, ex disc jockey, noto per le sue innovative attivita’ di pastorale giovanile come il “rave” di un mese fa cui hanno partecipato centinaia di ragazzi, ballando tutta la notte musica cristiana remixata in chiave disco alternata con momenti di preghiera comunitaria.
La telefonata e’ avvenuta giovedi’ 4 agosto, ma don Michele – attivissimo sui social – non ha voluto finora raccontare in pubblico l’episodio, trapelato oggi dalla ristretta cerchia di collaboratori che ne sono venuti a conoscenza.
Il Papa ha conversato con il parroco, chiedendogli dettagli sulle sue attivita’ – che nei mesi scorsi hanno avuto ampia eco sui media, non solo cattolici – e raccomandandogli di tenerlo informato anche in futuro sul suo lavoro. Don Michele Madonna, nato nel 1974, e’ diventato sacerdote a 30 anni.
Figlio del proprietario di una discoteca, fino a 23 anni ha fatto il dj e ora rivolge ai giovani e ai ‘lontani’ molte iniziative pastorali fuori dagli schemi tradizionali, come le confessioni svolte lungo le strade del quartiere, proprio per andare incontro a coloro che non frequentano abitualmente la chiesa.
Il suo territorio e’ popoloso e difficile: nel rione di Montesanto, il mese scorso, ha fatto scalpore l’episodio della 12enne sfregiata al volto dall’ex fidanzatino di 16 anni.
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