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‘Ripristinare la legalità sul Vesuvio’, esposto della senatrice La Mura contro bagarinaggio e mancanza di servizi

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“Ripristinare la legalità sul Vesuvio”, esposto della senatrice La Mura contro bagarinaggio e mancanza di servizi.

Depositato nella giornata di oggi un esposto contro mancanza di servizi e bagarinaggio

“Ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli per chiedere alle autorità competenti che facciano i dovuti controlli sulla presunta situazione di illiceità di cui si è reso protagonista il sito turistico del Gran Cono del Vesuvio, così come è stato presentato nell’inchiesta giornalistica di Fanpage di qualche settimana fa”.

A dirlo in nota la senatrice campana Virginia La Mura, dando seguito alla proposta di esposto che fece subito dopo la pubblicazione del video di denuncia.

“Non essendoci una biglietteria in loco – spiega La Mura nel suo esposto – e neppure la rete wi-fi utile ad acquistare i ticket validi per l’accesso al sito, i visitatori si rivolgono ai venditori di souvenir che offrono previo pagamento l’uso della rete internet. Il problema è che i visitatori quando si collegano al sito scoprono che i biglietti sono esauriti e vengono quindi indirizzati a un bagarino falsamente presentato come un operatore di un’agenzia. Quest’ultimo propone per l’acquisto del singolo biglietto un prezzo maggiorato del 40%”.

“A fronte di questa vergognosa dinamica – continua la senatrice – è evidente la necessità di accertare se presso l’importante sito turistico campano, che nonostante la crisi sanitaria da Covid ha registrato 108.091 visitatori nel 2020 e 184.376 nel 2021, la legalità sia rispettata e i servizi offerti siano all’altezza delle bellezze e della cultura del nostro Paese. Bisogna sostenere e rilanciare il settore turistico in quanto perno fondamentale del Parco Nazionale del Vesuvio, per questo infatti ho anche chiesto di assicurare un maggiore controllo sul territorio dato che dal video giornalistico sembrerebbe essere carente”.

“La diffusione di comportamenti illeciti va disincentivata e ostacolata, i possibili soggetti responsabili devono essere individuati: tutto questo non fa onore al nostro bellissimo ma bistrattato territorio”, conclude La Mura.

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