Salerno, prelevava abusivamente acqua dal fiume: denunciato

SULLO STESSO ARGOMENTO

Salerno. In coincidenza di una stagione estiva caratterizzata da alte temperature e da significativa siccità, fattori che causano carenza idrica con conseguente stato di emergenza, i militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno pongono particolare attenzione, nello svolgimento dei servizi a controllo e tutela delle matrici ambientali, allo sfruttamento dei corsi d’acqua e delle falde acquifere.

Lungo le sponde del fiume Picentino, nel tratto in cui attraversa il comune di Giffoni Sei Casali, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Cipriano Picentino hanno scoperto 2 punti di prelievo abusivi; l’acqua veniva prelevata con due pompe autoadescanti alimentate da motori a scoppio, apparecchiature mobili corredate di tubazioni di distribuzione ed utilizzata per scopi irrigui. I militari hanno provveduto ad individuare l’utilizzatore dei dispositivi ed a contestare illeciti amministrativi per un importo fino a 40.000 euro.

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sarno, nel corso di un controllo finalizzato a verificare la regolarità delle emissioni in atmosfera in una cava di estrazione, hanno scoperto un pozzo di emungimento acqua attivo ma non autorizzato e privo di contatore di portata. Hanno quindi proceduto a porre sotto sequestro amministrativo il pozzo e notiziato la competente Autorità Amministrativa per le verifiche del caso.



    Le captazioni non autorizzate, prive quindi di contatori e di studi sulle portate, non consentono il monitoraggio e il controllo del deflusso minimo vitale, ossia la quantità di acqua minima in grado di garantire la naturale integrità ecologica ed il perdurare di un corso d’acqua superficiale o sotterraneo e quindi il limite minimo oltre il quale non si devono effettuare ulteriori prelievi.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Gratteri: “Facciamo narco e alcol test anche ai politici”

    Nicola Gratteri, procuratore capo di Napoli, ha suggerito l'implementazione di test antidroga e test sull'alcol per i politici. Secondo Gratteri, queste misure sono necessarie poiché l'uso di sostanze come la cocaina può alterare il ragionamento e influenzare le decisioni politiche, mettendo a rischio l'opinione pubblica. "Facciamo, oltre ai test attitudinali, anche il narco test perché, chi è sotto l'effetto di cocaina, può fare ragionamenti alterati o prendere decisioni frutto di ricatti. Dato che ci troviamo,...

    Napoli, si laurea in Medicina a 73 anni

    Un uomo di 73 anni si è laureato in Medicina e Chirurgia dopo 54 anni di impegno. Enzo Fernando Buccoliero ha realizzato il sogno della laurea, mantenendo la promessa fatta a suo padre prima della sua morte. La giornata della laurea è stata allietata dalla presenza commossa di parenti e amici, riuniti all'Università Vanvitelli di Napoli. Il suo percorso nella facoltà di Medicina e Chirurgia è stato caratterizzato da sacrifici e determinazione. Durante la cerimonia ufficiale,...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE