Castellammare. "Una donna autorevole dal cuore d'oro. Una preside signorile, professionale, sempre disponibile al confronto e al dialogo".
Inizia così la lettera di saluto dei prof e l'intero personale Ata della scuola Bonito Cosenza di Castellammare rivolta alla preside Maria Giugliano in vista del suo pensionamento.
E poi continuano: "Una dirigente elegante che ha retto per quindici anni la Bonito Cosenza trasformandola in una scuola aperta al territorio e alle novità. Da autentica capitana ha sempre unito e mai diviso spingendo i docenti a osare nel nome dell'innovazione e offrendo a tutti un'opportunità per distinguersi.
Affezionata alla Comunità scolastica della Bonito Cosenza l'ha diretta con scrupolo ed equilibrio fino a sentirla come una seconda famiglia. Prima inter pares, ha trattato genitori, alunni, personale Ata e docenti con profonda lealtà e con la porta sempre aperta.
Anzi la presidenza, durante il lockdown, è diventata una sorta di aula amica dove i ragazzi hanno trovato una parola di conforto per sconfiggere la paura del contagio e combattere la fobia dell'assembramento. In più, con gran tempismo, la nostra dirigente si è prodigata per offrire connettività, tablet e smartphone a chi non li aveva affinché potessero seguire e non restare indietro.
Ha lavorato, in silenzio e con scrupolo, per la crescita non solo della scuola ma anche dell'intero quartiere San Marco. Aziendalista, quasi stakonovista, ha trasmesso fiducia e rispetto con la sola presenza. E ora, come ogni favola che si rispetti, siamo arrivati alla conclusione.
Potrebbe interessarti
Capodanno a Napoli: scatta il piano sicurezza, vietati botti e bottiglie in centro
Cicciano, incubo in casa: lancia una sedia alla moglie davanti alla figlia di 10 anni
Webuild conquista la Linea 10 della metro di Napoli: contratto da 660 milioni
Pozzuoli, rifiuti abbandonati nel mercato alimentare: denunciato un uomo
Con giusto orgoglio, però, possiamo dire che solo noi abbiamo avuto il privilegio di avere Maria Giugliano come preside dal momento che la sua carriera dirigenziale è iniziata e finirà alla Bonito Cosenza da cui non ha mai voluto separarsi.
D'altra parte qui lascia un pezzo del suo cuore insieme a tanti ricordi, sorrisi, qualche lacrima e amicizie sincere. Verrebbe voglia di cantare, alla Baglioni, così vai via non scherzare no, ma sappiamo che il pensionamento è il giusto traguardo di una vita lavorativa.
Cosa augurare alla nostra carissima Dirigente? Di raggiungere traguardi importanti in altri campi, di spronarci sempre a pretendere il massimo da noi stessi, di non omologarci e di sentirci parte integrante di una Comunità con una grande storia alle spalle e un'altra davanti a noi tutta da scrivere.
Grazie Maria, grazie preside Giugliano, grazie di vero cuore dove, più che mai, abiterete per sempre. I vostri prof e l'intero personale Ata".
REDAZIONE






Scegli il canale social su cui vuoi iscriverti