Arzano. Mai più camorra nel consorzio cimiteriale tra i comuni di Arzano, Casavatore e Casoria: aperte le short list contro le infiltrazioni. Proseguono incessanti le attività nel consorzio cimiteriale dopo l’insediamento del nuovo consiglio e la nomina del direttore pro tempore interno allo stesso consorzio.
Diversi i provvedimenti varati tra cui la riapertura delle short list per le imprese di forniture e servizi che dovranno oltre ad essere iscritte nella white list delle relative prefetture e aderire al “patto anti racket”. Anche per i professionisti saranno riaperti i termini per presentare domanda. Novità anche per il Piano Anti corruzione mancante da decenni.
Proprio su questo punto il consiglio ha avallato una mozione nei confronti dell’assemblea dei sindaci dei tre comuni associati che dovranno a loro volta approvare un atto d’indirizzo per la stesura e presa d’atto del PTCP.
Lo stesso consiglio ha poi avviato le procedure di diffida per il recupero delle somme dovute da decenni nei confronti di sei congreghe della Curia di Napoli e gestite da imprese di servizi e associazioni e, chiesto al Comune di Arzano – la cui aree sono di proprietà -, la gestione a titolo oneroso dell’area esterna per liberare il cimitero da parcheggiatori e venditori abusivi Pubblicato anche il bando per l’OIV e la richiesta di controllo su tutti gli atti amministrativi.
Insomma, la nuova gestione ad opera dei consiglieri Giuseppe Salzano, Nicola Pietrantonio, Luca Galiero, Giuseppe Bianco, Mario Seller, Giulia Muto, Angelo Russo e Michele Bruno, è improntata alla trasparenza e legalità.
Luigi Vanacore
