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Giugliano: presa la banda dei baby rapinatori violenti

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Giugliano. Scoperti e arrestati i cinque minorenni componenti della banda di rapinatori violenti.

Nella mattinata odierna, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, il Commissariato di P.S. Giugliano - Villaricca ha eseguito cinque misure restrittive della libertà personale, emesse dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, a carico di cinque minorenni, di cui due misure della custodia cautelare in IPM e tre misure del collocamento in comunità.

Tutti i minorenni sono ritenuti responsabili di aver compiuto, in concorso tra loro, una o più rapine a mano armata in danno di esercizi commerciali del centro cittadino di Giugliano in Campania, in un arco temporale di tre mesi, a brevissima distanza l’una dall’altra.

Le prime due rapine sono state commesse tra Natale e Capodanno scorsi in danno di un supermercato e di una pharmasanitaria, l’ultima, risalente allo scorso mese di febbraio, è stata perpetrata ai danni di un distributore di benzina.

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In tutti i casi i rapinatori hanno adoperato una pistola per minacciare le vittime e per farsi consegnare il danaro provento delle giornate di lavoro; nell’ultimo caso, come mostrano le immagini delle telecamere di sorveglianza del distributore rapinato, uno degli indagati, dopo aver conseguito l’incasso, ha anche aggredito con inaudita violenza l’addetto al rifornimento, colpendolo ripetutamente con il calcio della pistola sulla testa e con calci e pugni sul corpo dopo averlo fatto cadere per terra.

La incessante attività di indagine svolta dal Commissariato di PS Giugliano-Villaricca, coordinato dalla Procura per i Minorenni, ha consentito di ricostruire la dinamica delle singole rapine seriali e di identificare gli autori dei reati violenti, attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza del centro cittadino e degli esercizi commerciali e l’esecuzione di mirate perquisizioni che hanno permesso di acquisire importanti elementi a carico degli indagati.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo pubblicato il 19 Marzo 2022 - 10:00 - Giuseppe Del Gaudio

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