Teatro

Al Teatro Lendi il ricordo di Edith Piaf con Francesca Marini e Massimo Masiello

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Il Teatro Lendi si prepara ad accogliere Francesca Marini e Massimo Masiello in “Verso il mito – Edith Piaf”, di Gianmarco Cesario, Antonio Mocciola e Gaetano Liguori.

Lo spettacolo, presentato da Teatro Totò S.R.L. e per la regia di Gaetano Liguori, è in scena mercoledì 23, giovedì 24 e venerdì 25 febbraio con inizio alle ore 21:00.

Ottobre 1963 – A poche ore dalla sua morte un incontro trasporterà Edith Piaf attraverso i ricordi, facendole ritrovare quelli che sono stati gli uomini della sua vita. Lo spettacolo vuole parlare della Piaf senza entrare nell’iperrealismo, evitando il rischio della narrazione didascalica che occhieggi alla fiction. La donna Edith si confronta con il suo mito, l’immortalità della sua figura e della sua arte con la fine della sua vita umana.

Le canzoni, gli uomini, e gli episodi della sua vita si susseguono sulla scena con leggerezza e surrealismo: in un solo uomo (Azrael) lei rivede tutti quelli che l’hanno incontrata, aiutata, sfruttata, amata, odiata . . . George Moustaki, Yves Montand, Charles Aznavour, Gilbert Becaup e Theo Sarapo.

Tutti, in qualche modo, uguali, tranne lui, Marcel Cerdan l’unico grande amore di Edith. L’unico a non aver sfruttato il suo nome per diventare famoso, lui che veniva da un mondo diverso, quello dello sport, e che era già famosissimo, ma che un tragico destino le tolse e dal quale non si sarebbe mai separata, fino e oltre la morte.

Il testo, pensato e scritto per due interpreti di grande spessore, quali Francesca Marini e Massimo Masiello, rispettivamente nei ruoli della Piaf e di tutti gli uomini (o uno solo?) che con lei hanno cantato e vissuto, e che grazie a lei hanno avuto la possibilità di provare cosa significhi attraversare l’amore, l’arte, la gioia e il dolore.

L’allestimento scenico firmato da Tonino Di Ronza, i costumi di Maria Pennacchio, il disegno luci di Gaetano Liguori e non ultimo le meravigliose musiche del Maestro Lino Cannavacciuolo, fanno di questo spettacolo un piccolo capolavoro da non perdere.


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