Osimhen vuole tornare per giocare con la Juve e poi partire per la Coppa d’Africa

SULLO STESSO ARGOMENTO

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Oma Akatugba, membro dell’entourage di Osimhen.

“Osimhen è in Nigeria insieme alla sua famiglia, ma non l’ho incontrato perché io sono in Germania. Comunque Victor tornerà a Napoli per fare l’ultimo controllo previsto già da tempo. Se Osimhen ci sarà con la Juve? Al di là di Victor e del Napoli, i club a livello europeo stanno chiedendo al CAF di ritardare l’arrivo dei giocatori in Africa dopo i primi di gennaio. Per quanto riguarda Osimhen, Victor sarebbe molto contento di giocare e vincere a Torino per poi partire per rappresentare la Nigerina in Coppa d’Africa.

Non avrebbe alcun problema se la società glielo chiedesse, ma ciò che non gli piace quando è se e quando il Napoli gli dice di non andare in Coppa d’Africa. Paura di tornare in campo? È chiaro che in questa prima fase dovrà stare molto attento, lui è un calciatore che dà tutto sé stesso quando gioca e anche per questo motivo a volte si fa male in questo in modo.



    Sicuramente ci vorrà del tempo per trovare la migliore forma fisica, ma soprattutto psicologica, però può iniziare a giocare naturalmente stando molto attento”.




    LEGGI ANCHE

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

    Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE