Napoli. Nell’ambito delle iniziative che l’Arma promuove per la “cultura della legalità” i Carabinieri del comando provinciale di Napoli entrano nelle scuole per avvicinarsi sempre di più ai giovani.
Questa volta i Carabinieri sono andati dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado e i militari della Compagnia Napoli Centro si sono recati presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II per una mattinata che evidenzia sempre di più lo spirito di collaborazione con il noto Istituto scolastico da sempre in prima linea nella formazione dei ragazzi.Potrebbe interessarti
Qualiano, la figlia della donna accoltellata dall'ex: "Deve stare in carcere per sempre"
Pozzuoli, ruba attrezzi da lavoro e li porta nel campo rom di Giugliano: denunciato 23enne
Napoli, a Bagnoli inaugurata la quinta “Stanza tutta per sé” per le donne vittime di violenza
Qualiano, vandalizzata panchina rossa del Centro Anti Violenza: l’indignazione nel giorno simbolo
L’argomento trattato il bullismo ed il cyber-bullismo con quest’ultimo fenomeno che ha preso sempre più piede a causa del fenomeno epidemico che ha costretto i giovani e non solo a stare in casa.
I carabinieri e gli studenti hanno analizzato l’argomento in un’ampia prospettiva tra confronto e domande. Sono state affrontate le definizioni dei due fenomeni giovanili ed i rischi della rete, in particolare dei social media. Trattati – grazie anche al contributo dei carabinieri della sezione telematica del comando provinciale di napoli - anche gli accorgimenti da prendere per un utilizzo sicuro del web











































































