Coronavirus

Verdoliva, Asl Napoli 1: ‘Terapie intensive piene di non vaccinati’

Pubblicato da
Condivid

Ciro Verdoliva, direttore generale Asl Napoli 1 Centro dichiara: “Terapie intensive piene di non vaccinati.”

Non ci siamo mai fermati, con questa settimana offriamo 50mila somministrazioni senza prenotazione. Ci aspettiamo al ritorno delle vacanze una maturazione dei cittadini e di permetterci di superare il 68 per cento a Napoli per arrivare almeno all’80 per cento entro settembre. Abbiamo scelto la modalita’ di non prenotazione in modo che i cittadini possano trovare in qualsiasi momento la possibilita’ di fare il vaccino”, ha detto Ciro Verdoliva, direttore generale Asl Napoli 1 Centro, intervenendo nella trasmissione “Barba e capelli” condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia.

Poi ha aggiunto: “La guardia deve essere mantenuta alta. L’esperienza e i comportamenti, i vaccini come le misure preventive ci permettono di affrontare meglio la situazione. Il mondo non sta vivendo non solo la pandemia ma altre emergenze come in Afghanistan con notizie che si accavallano e per questo l’informazione ha preso più piede su tale tema”.

Il direttore ha fatto poi il punto su questo mese: “Agosto è andato bene perché i numeri sono stati assorbiti, gli ospedali stanno andando avanti da mesi e riprendono quella ‘normalità’, in quanto non esistono solo nosocomi dedicati al virus”. 

“Il green pass – prosegue il direttore – si può ottenere con i vaccini e anche con solo un tampone. Il ciclo vaccinale deve essere iniziato e poi completato, è l’unica azione possibile per far finire la pandemia. Non c’è nessun problema per disponibilità di dosi. Le 50mila settimanali sono al di sotto delle nostre possibilità che possono riguardare almeno 15mila al giorno e dichiarare così Napoli completamente vaccinata come per l’isola di Capri”.  Infine, Verdoliva precisa il ruolo dell’Asl Na1 per l’arrivo dei profughi afghani: “Il presidente De Luca ci ha chiesto di preparare l’accoglienza dei profughi. Oggi abbiamo 127 ospiti, 1 al Loreto positivo, in quarantena ed è la competenza che l’Asl 1 ha dato nell’ambito di Protezione civile. Non faremo mancare il supporto sanitario”.