I rapinatori del rider di Calata Capodichino avevano rapinato un'ora prima un altro giovane. E utilizzarono la moto appena rubata per il colpo successivo.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, e dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura, nei confronti rispettivamente di tre minori e di M.S. e V.Z., napoletani di 20 e 21 anni, tutti gravemente indiziati di rapina aggravata.
Gli stessi sono indagati in ordine ad una rapina commessa in via Giovanni Pascoli a Casoria la notte tra il 1° e il 2 gennaio scorsi, quando alcuni individui, in sella di motocicli, hanno avvicinato un uomo in sella di uno scooter e, dopo avergli tagliato la strada, lo hanno bloccato e percosso, minacciandolo con una pistola e impossessandosi del suo veicolo.Potrebbe interessarti
Napoli, catturato in Romania dopo 11 anni di latitanza il boss della droga
Napoli, sgominata la banda dei "nonni rapinatori high tech"
Narcotraffico, decapitata la cupola dei "Broker" della droga: Il boss smascherato dai cambi di cognome
Camorra, sgominata cellula del clan Tammaro: 6 arresti, il boss dal carcere orchestrava estorsioni e racket
LA RAPINA AL RIDER A CALATA CAPODICHINO
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Rider aggredito: appello al Riesame per 5 dei 6 indagati
Le indagini sono state avviate a partire da un analogo episodio avvenuto circa un'ora dopo in Calata Capodichino a Napoli ai danni di un “rider”, e hanno permesso di raccogliere elementi anche in relazione a questa rapina; gli odierni indagati, in particolare, avrebbero utilizzato lo scooter rapinato a Casoria per commettere la rapina successiva.





