Cronaca

Droga nel carcere di Carinola inviata con il corriere postale

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Mamma invia droga al figlio in carcere nascosta nel pacco degli indumenti. E’ accaduto nel carcere di Carinola.

La scoperta è stata fatta nel corso dei controlli del personale di Polizia Penitenziaria. La mamma di un detenuto trentenne ha spedito, un pacco contenenti indumenti al figlio detenuto, tramite una società di trasporto corriere espresso, durante il controllo del contenuto, è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente grammi 50 del tipo hashish occultata all’interno degli elastici di un pantalone e di una tuta ginnica nella speranza di riuscire ad eludere i controlli del personale di Polizia Penitenziaria.
L’autore della spedizione del pacco postale e il ricevente, entrambi sono stati denunciati all’autorità Giudiziaria competente.
Lo ha reso noto il Segretario Regionale OSAPP Campania Vincenzo Palmieri.
” La polizia penitenziaria impiegata nel servizio controllo dei pacchi al casellario-ha dichiarato Palmieri- ancora una volta e in altre circostanze ha dimostrato alta professionalità e senso del dovere nell’espletare questo delicato compito per impedire la facile introduzione di oggetti e sostanze non consentite dalla legge e dal regolamento che potrebbero compromettere l’incolumità delle persone, turbare l’ordine e pregiudicarne la sicurezza, non abbassando mai la guardia nel porre in essere tutte quelle misure finalizzate a prevenire la commissione di reati, nonostante le difficile condizioni che sta attraversando in questo periodo pandemico”.

Palmieri poi insieme con l’altro segretario regionale Luigi Castaldo spiegano: “Nonostante le gravi criticità presso la Casa di Reclusione di Carinola, il poco personale disponibile assolve al proprio mandato istituzionale con alto senso del dovere e forte spirito di abnegazione mettendo un chiaro colpo alla criminalità nell’interesse collettivo.
Il plauso va esclusivamente a tutto il personale in prima linea egregiamente coordinato dall’attuale comandante di reparto. Ancora una volta la Polizia Penitenziaria del carcere di Carinola si distingue per le elevate capacità professionali e l’alto senso del dovere dopo quanto sta vivendo nella battaglia contro il Covid-19. Come sindacato faremo l’impossibile per stare al fianco dei lavoratori e contribuire a migliorare il sistema lavorativo nell’interesse di tutti, sollecitando i vertici del DAP a porre in essere una maggior attenzione anche rispetto alla prossima assegnazione di Poliziotti in quelle strutture penitenziarie come Carinola e non solo, che sono incardinate in territori limitrofi e tessuti sociali ad alta intensità criminale dove regna la cultura dell’illegalità”.