“Io credo che in questo momento bisogna iniziare a pensare a un vero lockdown nazionale per raffreddare in maniera seria per alcune settimane la circolazione del virus e poter iniziare a fare una campagna vaccinale in una situazione che non sia quella attuale”.
“Non spetta a me dire se è esclusa la riapertura di cinema e teatri, ma certamente io lo escluderei perché tutto ciò che aumenta l’affollamento e riduce la possibilità di controllo della trasmissione del virus, deve essere preso in questo momento in grande considerazione”.
Un dato credibile secondo il professore Andreoni: “I dati dicono che dobbiamo aspettarci una salita ulteriore e questo evidentemente preoccupa, ed è effetto delle varianti che si modificano in continuano e che noi stiamo monitorizzando”.