Covid, Andreoni: ‘Iniziare a pensare a un lockdown nazionale’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il professore Massimo Andreoni – direttore scientifico della Società italiana di Malattie Infettive e Tropicali e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma – durante la trasmissione Agorà sostiene che sia arrivato il momento di “Pensare a un lockdown nazionale”

“Io credo che in questo momento bisogna iniziare a pensare a un vero lockdown nazionale per raffreddare in maniera seria per alcune settimane la circolazione del virus e poter iniziare a fare una campagna vaccinale in una situazione che non sia quella attuale”.

Picco di contagi a fine marzo: che fine fanno i cinema e i teatri?

“Non spetta a me dire se è esclusa la riapertura di cinema e teatri, ma certamente io lo escluderei perché tutto ciò che aumenta l’affollamento e riduce la possibilità di controllo della trasmissione del virus, deve essere preso in questo momento in grande considerazione”.

Si prevedono, a fine marzo, circa 40mila contagi al giorno

Un dato credibile secondo il professore Andreoni: “I dati dicono che dobbiamo aspettarci una salita ulteriore e questo evidentemente preoccupa, ed è effetto delle varianti che si modificano in continuano e che noi stiamo monitorizzando”.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE