ULTIMO AGGIORNAMENTO : 19 Agosto 2025 - 19:34
28.8 C
Napoli

Pompei. Rinvenuto un carro da parata a 4 ruote: un reperto straordinario

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, annunciano il rinvenimento di un reperto straordinario, emerso integro dallo scavo della villa suburbana in località Civita Giuliana, a nord di Pompei, oltre le mura della città antica, nell’ambito dell’attività congiunta, avviata nel 2017 e alla luce del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2019, finalizzati al contrasto delle attività illecite ad opera di clandestini nell’area.

Un grande carro a quattro ruote, con i suoi elementi in ferro, le bellissime decorazioni in bronzo e stagno, i resti lignei mineralizzati, le impronte degli elementi organici (dalle corde a resti di decorazioni vegetali), è stato rinvenuto quasi integro nel porticato antistante alla stalla dove già nel 2018 erano emersi i resti di 3 equidi, tra cui un cavallo bardato.

Un ritrovamento eccezionale, non solo perché aggiunge un elemento in più alla storia di questa dimora, al racconto degli ultimi istanti di vita di chi abitava la villa, e più in generale alla conoscenza del mondo antico, ma soprattutto perché restituisce un reperto unico – mai finora rinvenuto in Italia – in ottimo stato di conservazione.

Il progetto di scavo in corso ha una duplice finalità: da un lato cooperare nelle indagini con la Procura di Torre Annunziata, per arrestare il depredamento del patrimonio culturale ad opera di clandestini che nella zona avevano praticato diversi cunicoli per intercettare tesori archeologici; dall’altro portare alla luce e salvare dall’azione di saccheggio una delle ville più significative del territorio vesuviano.

Gli scavi, che hanno permesso di verificare anche l’estensione dei cunicoli dei clandestini e i danni perpetrati al patrimonio, sono stati accompagnati costantemente da attività di messa in sicurezza e restauro di quanto emerso via via. Lo scavo, infatti, ha mostrato fin dall’inizio una notevole complessità tecnica-operativa in quanto gli ambienti da indagare sono in parte al di sotto e a ridosso delle abitazioni moderne, con conseguenti difficoltà sia di tipo strutturale che logistico.

“E’ una scoperta straordinaria per l’avanzamento della conoscenza del mondo antico”, commenta Massimo Osanna, direttore uscente del Parco archeologico di Pompei.

“A Pompei – spiega Osanna – sono stati ritrovati in passato veicoli per il trasporto, come quello della casa del Menandro, o i due carri rinvenuti a Villa Arianna, uno dei quali si può ammirare nel nuovo Antiquarium stabiano, ma niente di simile al carro di Civita Giuliana. Si tratta infatti di un carro cerimoniale, probabilmente il Pilentum noto dalle fonti, utilizzato non per gli usi quotidiani o i trasporti agricoli, ma per accompagnare momenti festivi della comunità, parate e processioni. Mai emerso dal suolo italiano, il tipo di carro trova confronti con reperti rinvenuti una quindicina di anni fa all’interno di un tumulo funerario della Tracia, nella Grecia settentrionale, al confine con la Bulgaria. Uno dei carri traci è particolarmente vicino al nostro anche se privo delle straordinarie decorazioni figurate che accompagnano il reperto pompeiano”.

Osanna spiega inoltre che “le scene dei medaglioni che impreziosiscono il retro del carro rimandano all’eros, Satiri e ninfe, mentre le numerose borchie presentano eroti. Considerato che le fonti antiche alludono all’uso del Piletum da parte di sacerdotesse e signore, non si esclude che potesse trattarsi di un carro usato per rituali legati al matrimonio, per condurre la sposa nel nuovo focolare domestico. Se l’intera operazione non fosse stata avviata grazie alla sinergia con la Procura di Torre Annunziata, con la quale è stato sottoscritto un protocollo di intesa per il contrasto al fenomeno criminale di saccheggio dei siti archeologici e di traffico dei reperti e opere d’arte, avremmo perso documenti straordinari per la conoscenza del mondo antico”, conclude Osanna.


Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 27 Febbraio 2021 - 11:25
facebook

Ultim'ora

Afragola, furgone con formaggi e larve trasportati senza regole: maxi...
Camorra, i boss del clan Moccia ancora liberi: il Riesame...
Ennesimo colpo del Napoli: è ufficiale Miguel Gutierrez
Manovra 2026, arriva la rottamazione quinquies: debiti col Fisco pagabili...
Poggioreale, allarme ConSiPe: “Sicurezza al collasso, un agente per 100...
Napoli, il futuro dello stadio Maradona: progetto da 70mila posti...
Torre Annunziata, Nunzio, 17 anni, muore dopo una settimana di...
Sarno, Nino Lion’s supera il secondo intervento: prosegue la lunga...
Napoli, blitz dei Carabinieri a Soccavo e Rione Traiano: un...
Botulino, seconda vittima in Sardegna: morta a 62 anni dopo...
Poggioreale, evasi e subito ripresi i due detenuti
Truffe agli anziani, il Riesame concede i domiciliari in comunità...
Casoria, evade i domiciliari e aizza i pitbull contro i...
Napoli, Roberto Marchese ha ucciso l’ispettore davanti agli occhi del...
Napoli, rapina all’Hotel Excelsior: catturato anche il secondo bandito
Capri, coppia di turisti rubano bracciale e vengono fermati dai...
Inchiesta sugli appalti a Sorrento, torna in carcere Lello il...
Napoli, catturato uno dei detenuti evasi da Poggioreale
Napoli, due detenuti evasi nella notte dal carcere di Poggioreale
Melito, l’ispettore di polizia ucciso per un pappagallo
Oroscopo del 19 agosto 2025 segno per segno
Napoli, arrestato l’assassino dell’ispettore di polizia: è un 21enne
Lotto e 10eLotto di oggi: la magia dei numeri si...
Omicidio di Melito, la vittima è l’ispettore Dario Luongo, l’assassino...
Omicidio a Melito, 58enne ucciso in casa a coltellate
Napoli, furti con spaccata nel cuore di Chiaia: ipotesi su...
Scafati, migranti con sospetto vaiolo fuggono dall’ospedale calandosi con le...
Castellammare, in 8 fuggono su un gommone e poi aggrediscono...
Calderon, l’assassino di “Diabolik” gioca la carta della Cassazione
Una 15enne scompare a Brembate di Sopra, lo stesso paese...

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Ruba l’identità a un imprenditore e compra un’auto di lusso: denunciato napoletano
  • Addio a Pippo Baudo, il maestro che ha insegnato la televisione a un Paese intero
  • Centri commerciali e orari di chiusura: diritto del cliente o ragione del commesso?
Vedi tutti gli episodi su Spreaker
Primo Piano
Le Video Storie