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Napoli, murale di Ugo Ruso: il Tar sospende la cancellazione

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Il Tar Campania ha sospeso la ordinanza del Comune di Napoli per la cancellazione del murale dedicato a Ugo Russo, il 16enne di Quartieri Spagnoli rimasto ucciso lo scorso anno durante un tentativo di rapina ai danni di un carabiniere in borghese.

 

I giudici hanno pertanto accolto il ricorso in attesa della udienza che si terrà il 7 aprile. La decisione del Tar è stata notificata agli uffici comunali. E' una decisione attesa e anche normale sottolinea una nota del Comitato Verità e giustizia per   visto che si tratta della cancellazione irrimediabile di una opera, una decisione che in ogni caso dimostra che i motivi del ricorso sono fondati, cosa di cui siamo assolutamente convinti. La realizzazione del dedicato al baby ha aperto un acceso dibattito in città tra chi ritiene che vada cancellato e chi invece, tra cui diversi intellettuali, vada mantenuto.

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‘Speriamo che questa decisione possa contribuire a un dibattito e a un confronto anche istituzionale più sereno su una opera il cui unico fine é sollevare l'attenzione pubblica per avere verità e giustizia sulla morte di un ragazzino di 15 anni,  prosegue la nota,  E' una opera che ricorda che non esistono vittime colpevoli e che tutti hanno diritto alla giustizia. Davvero non capiamo chi dovrebbe esaltarsi o immedesimarsi nella storia del garzone del bar, del ragazzino che porta i pomodori alle pizzerie, che una sera decide di rubare un orologio con una pistola giocattolo e viene ammazzato.

Il Comitato sottolinea che ”Ugo era molte cose per i suoi amici, per i suoi familiari, per il suo quartiere, molte cose oltre l'etichetta con cui i media oggi lo inchiodano allo sbaglio e alla responsabilita' di un singolo atto. E nei suoi 15 anni aveva diritto ad affrontare la responsabilita' di quell'atto e di affrontare le scelte, gli sbagli o le possibilita' della sua vita. Chiunque vuole essere credibile verso i ragazzini dei quartieri popolari deve innanzitutto partire dall'assumersi la responsabilita' che la loro vita conta sempre, anche quando sbagliano”.

E intanto domani a un anno dalla morte di Ugo, alle ore 16 davanti alla stazione Toledo della metropolitana, si svolgera' una manifestazione a cui parteciperanno amici, conoscenti, realta' di base, il comitato di quartiere e a cui – rende noto il Comitato – ha annunciato la sua presenza .


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