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Sinner entra nella storia del tennis: a 19 anni vince un torneo Atp

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Jannik Sinner ha vinto il suo primo torneo Atp. Nella finale del Sofia Open, torneo Atp 250, l’altoatesino ha battuto il canadese Vasek Pospisil 6-4, 3-6, 7-6.

 

Con il successo al Sofia Open Jannik Sinner, 19 anni e tre mesi, e’ il piu’ giovane italiano a vincere un torneo Atp. Superato infatti Claudio Pistolesi, che nel 1987 sulla terra rossa di Bari, all’eta’ di 19 anni e 7 mesi, si aggiudico’ il suo primo, ed unico, torneo ATP. Sinner diventa il 26mo e il piu’ giovane azzurro a centrare un titolo nel circuito maggiore dal 1968. Grazie al successo di Sofia, da lunedi’ Sinner entrera’ per la prima volta nei top 40, piazzandosi al 37/0 posto del ranking mondiale.

Attualmente Sinner che entra nelle prime 40 posizioni Atp e’ inoltre il giocatore piu’ giovane tra i primi 100. Negli ultimi mesi ha avuto ragione di ben tre giocatori da top ten: Goffin, a febbraio, a Rotterdam, Tsitsipas, a settembre, a Roma, e poi Zverev, sempre a fine settembre, al Roland Garros. Qui l’italiano e’ diventato il primo giocatore a giocare gli ottavi di finale al debutto nello Slam sulla terra battuta dall’avvento di Rafael Nadal nel 2005. Ed e’ stato proprio lo spagnolo, ai quarti, ad arrestare la sua corsa, faticando di piu’ che in finale contro Novak Djokovic.

Prima di questo particolare 2020, infatti, l’allievo di Riccardo Piatti si presentava nel circuito con tre titoli Challenger, due Itf e la cavalcata meravigliosa, e vittoriosa, alle NextGen Atp Finals. Ora, quasi dodici mesi dopo, aggiunge risultati prestigiosi negli Slam giocati (persino la partita persa in 5 set contro Khachanov agli Us Open e’ sda considerarsi assai positiva), gli ottavi di finale a Marsiglia dove si e’ arreso in tre set a Medvedev, quarti di finale a Rotterdam sconfitto al tie break del terzo set da Carreno Busta, una semifinale a Colonia estromesso solo da Zverev, e una vittoria a Sofia. Un percorso di grande crescita che apre ad un 2021 con mille speranze e una sola grande convinzione: difficile trovare un talento piu’ puro e piu’ ‘glaciale’ di quello del giovane altoatesino.

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