Cronaca di Napoli

Napoli, il quartiere Arenaccia si mobilità per chiedere dissuasori di velocità a Piazza Poderico dopo la morte di Michele Silenti

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Il quartiere Arenaccia, con le sue associazioni ed i suoi cittadini, si mobilità per chiedere dissuasori di velocità a Piazza Poderico dopo la morte di Michele Silenti. Borrelli e Simioli appoggiano la raccolta firme: ”E’ ora di dire basta a queste tragiche morti.”

Dopo l’ennesima vittima della strada, l’artista e disegnatore Michele Silenti, sbalzato in aria da un’auto mentre cercava di attraversare la strada a Piazza Poderico, varie associazioni, tra cui il Comitato Vicaria, e gruppi di cittadini del quartiere Arenaccia hanno deciso di mobilitarsi affinché in Piazza Poderico vengano installati dei dissuasori di velocità.

“Siamo tutti scossi dell’ennesimo incidente in cui ha perso la vita un altro figlio del nostro quartiere e che ha ancora una volta mostrato la pericolosità della nostra arteria principale (Via Arenaccia) in cui tutti sembrano sfrecciare incuranti di pedoni e pericolosità!!

Per questo motivo abbiamo iniziato la raccolta firme di una petizione da indirizzare al comune di Napoli, da aggiungere alle già numerose richieste inoltrate nel tempo da Municipalità, comitati e Associazioni del quartiere affinchè vengano installati dissuasori, dossi e venga rifatta segnaletica orizzontale e verticale”- è l’appello, lanciato su Facebook, di Paolo Fusco del Comitato Vicaria.

La trasmissione radiofonica “La Radiazza”e ed il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli hanno deciso di appoggiare l’iniziativa e di partecipare alla raccolta firme.

“Sosteniamo a pieno questa causa, sono davvero troppe le vite spezzate dall’alta velocità, dall’incoscienza, dall’imprudenza e anche dalla scarsa sicurezza delle strade, ora dobbiamo dire basta. Ci vogliono i dissuasori di velocità a Piazza Poderico così come in tutte le strade a rischio e anche videocamere per incastrare i pirati della strada.” Sono le parole del Consigliere Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli.

 


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