Coronavirus, appello del dg del Cotugno: ‘Non venite se non avete i sintomi’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Coronavirus, appello del dg del Cotugno, Maurizio Di Mauro: “Non venite se non avete i sintomi. Questa settimana e la prossima cruciali per evoluzione della pandemia.

 

Il direttore generale dell’Azienda dei Colli, Maurizio Di Mauro, da cui dipende l’ospedale Cotugno, lancia un appello diretto a chi rientra a non recarsi al Cotugno per effettuare il tampone e a seguire le procedure. ”Penso che terminata la fase dei rientri dalle vacanze torneremo a una fase di ordinarieta’ in Campania per quanto riguarda i contagi. Questa settimana -spiega Di Mauro- e la prossima sono pertanto cruciali per capire l’evoluzione del processo ma sono ottimista perche’ come Regione stiamo facendo un’opera eccezionale di tracciamento e di circoscrizione dei soggetti positivi e dei loro congiunti”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Coronavirus, a Napoli 39 nuovi casi: 14 rientri da estero o Sardegna



    Coronavirus, in Campania 116 nuovi positivi: 54 da rientro di cui 30 dalla Sardegna

    E poi aggiunge: ”Chi torna e non ha alcun sintomo non deve assolutamente venire qui per fare il tampone ma deve andare a casa e contattare la propria Asl che nel giro di 24-48 ore effettuera’ il tampone”. Due i motivi evidenziati da Di Mauro per cui non bisogna recarsi al Cotugno dove ieri si sono registrare oltre 150 persone in fila e stamattina gia’ si vede qualcuno. ”Venendo qui, inevitabilmente si creano assembramenti che possono essere pericolosi perche’ se in fila ci sono positivi possono trasmettere il virus e poi – ha aggiunto – cosi’ siamo costretti a distrarre personale, gia’ stanco perche’ in questi mesi non si e’ fermato mai, per assolvere a un compito che non e’ degli ospedali e inoltre cosi’ si mette in discussione la tracciabilita’ del processo”.

    Di Mauro ha rimarcato che devono ”correre al Cotugno solo le persone che rientrano gia’ con sintomi quali febbre, tosse, senso di oppressione e difficolta’ respiratorie. A loro offriremo tutta la nostra disponibilita’ e competenza”. Nell’ospedale napoletano ad oggi sono 12 i ricoveri in terapia sub intensiva (su una disponibilita’ di 8 posti letto) e 2 i pazienti in terapia intensiva di cui 1 intubato.

    ”Si tratta – ha spiegato Di Mauro – di persone molto anziane che hanno altri fattori di morbilita’ seri e pertanto sono in rianimazione al di la’ del covid”. Esauriti invece i posti letto in degenza ordinaria che registra 16 ricoverati. ”I tamponi a chi rientra da Paesi a rischio e dalla Sardegna che ora e’ diventata uno dei focolai di maggiore diffusione nazionale – ha affermato il dg – stanno creando le condizioni favorevoli perche’ non si abbia un’ampia diffusione del contagio”.

     




    LEGGI ANCHE

    In Germania giovane italiano uccide padre, madre e fratello

    Le autorità tedesche stanno conducendo le indagini su un tragico evento avvenuto a Hohentengen, in Baden-Wuerttemberg, dove un giovane sardo ha ucciso il padre, la madre e il fratello, rispettivamente di 61, 58 e 34 anni, con un coltello. La famiglia di origine sarda viveva in un appartamento in un condominio nella zona. Il giovane è stato arrestato sul luogo del delitto, mentre la sorella è stata gravemente ferita e ora è ricoverata in ospedale. I...

    Sette scosse di terremoto in Friuli: la più forte di magnitudo 4.1

    L'ultimo aggiornamento dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) riporta che sette scosse di terremoto hanno colpito il Friuli Venezia Giulia. La scossa più intensa ha raggiunto una magnitudo di 4.1, con un ipocentro situato a 10 chilometri di profondità e un epicentro a soli 5 chilometri dai comuni di Socchieve (Udine) e Tramonti di Sopra (Pordenone). Successivamente, sono state registrate almeno sei scosse di assestamento, la più potente delle quali ha raggiunto una magnitudo di...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE