Al momento, si apprende dalla Asl di Caserta, sono stati processati complessivamente 519 tamponi, 25 dei quali sono risultati positivi al coronavirus, compresi i primi due casi emersi due giorni fa, una donna che si era recata all’ospedale di Sessa Aurunca per partorire e un altro uomo, entrambi cittadini bulgari residenti a Mondragone. Tra i 25 positivi figura anche una cittadina italiana. Sono ancora in fase di esame i restanti 63 tamponi, operazione che dovrebbe concludersi in serata.Ieri un’ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha istituito una “zona rossa” comprendente i 4 edifici della cosiddetta area Cirio, dove viene stimato che risiedano stabilmente tra le 600 e le 700 persone, gran parte delle quali di origine straniera.
I residenti sono in isolamento domiciliare ed è stato disposto il divieto di entrata e uscita dall’area, con la sola eccezione degli operatori sanitari e socio-sanitari impegnati nei controlli e nelle attività di assistenza, e per il trasporto e la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità. Il provvedimento resterà in vigore fino al 30 giugno.