Caso Carceri, i dirigenti della polizia penitenziaria: ‘Ora basta’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Caso Carceri, i dirigenti della polizia penitenziaria: “Ora basta. Politica abbia coraggio di collocare Penitenziaria fuori da Dap. Oggi altri disordini nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, ancora altre aggressioni ai poliziotti in servizio, con ricorso alle cure mediche, e ancora detenuti che prendono il controllo di reparti per avanzare richieste sul trattamento penitenziario. DirPolPen dice basta”.

 

A dichiararlo e’ Daniela Caputo, segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti e Funzionari di Polizia Penitenziaria. “Come dovrebbero intervenire i poliziotti penitenziari – si sottolinea in una nota – che, per sedare le rivolte agli inizi di aprile nello stesso carcere, adesso si trovano indagati per tortura, insieme al loro Comandante? All’ennesima aggressione e all’ennesimo linciaggio mediatico i poliziotti penitenziari non ci stanno. Chiediamo al Ministro della Giustizia e alle istituzioni di discutere in concreto quali siano i compiti del Corpo di Polizia Penitenziaria. La legge e’ chiara e l’amministrazione penitenziaria, seguita dalla politica, non ha voluto aggiornarla, anche quando, durante il lavori del riordino delle forze di polizia, se ne era prospettata l’occasione”.

“Avevamo chiesto di attribuire alla Polizia Penitenziaria una minima autonomia nella gestione tecnico-operativa della sicurezza, e cio’ affinche’ il corpo si potesse occupare di addestramento, equipaggiamento e ideare protocolli operativi per fronteggiare rivolte e garantire l’ordine negli istituti, oltre che per cercare di evitare che i nostri agenti continuino ad essere aggrediti quotidianamente. Invece ci fu una levata di scudi per il mantenimento degli equilibri, paventando il rischio di derive securitarie del tutto inesistenti, come gli ultimi accadimenti dimostrano inequivocabilmente. Ma quali equilibri? Quali derive securitarie?”. “Al contrario, stiamo assistendo ad una pericolosa deriva criminale nelle carceri italiane ed al drammatico fallimento del sistema penitenziario.



    Ma cio’ che piu’ ci indigna e’ che le uniche vittime sacrificali delle condizioni create dalla fallace politica penitenziaria continuano ad essere i poliziotti penitenziari ed i loro comandanti, che invero si limitano ad eseguire ordini dei direttori civili delle carceri. Eppure, a quanto ci risulta, nessun direttore civile di Santa Maria Capua Vetere e’ stato coinvolto nelle indagini, nonostante quella categoria rivendichi la responsabilita’ ultima sugli istituti e sulla Polizia Penitenziaria”.

    “Escludendo i nuovi vertici, che non possono essere tirati in ballo per ovvie ragioni temporali – si conclude la nota – dove sono i garanti degli equilibri che temevano una possibile deriva securitaria? Dove sono i direttori di carcere, responsabili ultimi della sicurezza dell’istituto?”. “La Polizia Penitenziaria non puo’ pagare questo sfacelo – conclude Caputo -. La politica abbia il coraggio di stabilire una volta per tutte come intende il carcere e che ruolo debba avervi la Polizia Penitenziaria. Si abbia il coraggio di collocare la Polizia Penitenziaria fuori dal Dap, alle dirette dipendenze del Ministro della Giustizia”.


    Torna alla Home


    La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d'Appello di Roma il caso di nove imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, coinvolti nell'assalto alla sede della CGIL avvenuto il 9 ottobre 2021 durante una manifestazione no Green Pass organizzata da Forza Nuova, guidata dal leader Giuliano Castellino. Le condanne...
    Per l''ex capitano del Napoli "Vincere lo scudetto è stata un'impresa": E poi: "Maradona simbolo eterno"
    Francesco Calzona, il tecnico del Napoli, ha annunciato che la squadra si preparerà per la partita di domenica con un allenamento nello Stadio Diego Armando Maradona, iniziando alle 11 del mattino. L'informazione è stata confermata da Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, noto per le sue esclusive sugli eventi di calcio. Parlato ha...
    In occasione del 90° compleanno dell'iconica attrice italiana Sofia Loren, la città di Sorrento si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra la sua vita e il suo legame profondo con questa splendida località costiera. L'Associazione Piacere Sorrento, in collaborazione con la Galleria di Raffaele Celentano, LABout by Stylo...

    IN PRIMO PIANO