Caos ripresa oggi in molti Tribunali della Campania. In maniera particolare si segnalano le code di un’ora di attesa in quello di Nocera cui gli avvocati sono stati costretti a subire per poter accedere agli uffici e alle udienze. Nonostante l’ingresso fosse per appuntamenti il meccanismo di misurazione della temperatura con termoscanner e poi i controlli di sicurezza hanno finito per ingolfare l’ingresso.
La fase 2 per la giustizia mostra una ripresa “rompicapo”: lo osserva anche l’Organismo congressuale forense che ha preparato un dossier sulla situazione nei tribunali italiani. “Il risultato è un caos generale che, in molti casi, lascia la ripresa dell’attivita’ solo sulla carta – commenta Giovanni Malinconico, coordinatore dell’Ocf – una ripresa finta che coincide con la crisi dei colleghi, che invece chiedono di tornare a poter difendere i diritti dei cittadini nelle sedi naturali ad esse destinate: i tribunali della Repubblica”.
A Napoli la maggior parte delle cause sia civili che penali stanno subendo ulteriori rinvii. Le penali, tranne le urgenti, sono quasi tutte rinviate e non vengono comunicati i rinvii. Per le cause civili che non sono rinviate, i giudici chiedono la trattazione scritta con onere della parte di depositare telematicamente atti già depositati in precedenza in modo cartaceo. Tutto fermo dal giudice di pace.