Scafati, Pd: il ‘#Restateacasa è per i cittadini non per chi dovrebbe governate l’Ente’

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Di seguito il comunicato stampa del Pd di Scafati:
“Apprendiamo dal sito del Comune di Scafati che sarà possibile presentare la domanda per il sostegno all’affitto dell abitazioni principali solo tramite Posta Elettronica Certificata.
Tutto questo sta diventando intollerabile.

Una Amministrazione seria non chiude tutto e poi si vede. Una Amministrazione seria affronta l’emergenza predisponendo misure adeguate per la sicurezza di tutti, a partire dagli impiegati, e per garantire la continuità dei servizi essenziali che è chiamata ad erogare.

Il protocollo va riaperto, magari installando una protezione in plexiglass: non tutti i cittadini hanno la possibilità di inviare PEC o scannerizzare file, e non si può negare a un pezzo della cittadinanza la possibilità di partecipare ai tanti bandi pubblici di sostegno al reddito che scadono in questi giorni.



    Andrebbe (ri)aperto l’URP, l’ufficio relazioni con il pubblico, magari anche in forma telematica, perché una giusta e corretta informazione ai cittadini su ordinanze e bandi non può essere lasciata solo alla intermediazione della politica (o fa più comodo così?)

    Andrebbe predisposta la possibilità per i cittadini di pagare tramite bonifico o bollettino postale le imposte dovute o le marche da bollo su certificati o documenti necessari, per poi riceverli – questi si – via mail, via Fax o via posta raccomandata.

    Ricordiamo all’Amministrazione che l’appello “restate a casa” era ed è rivolto ai cittadini, non a chi dovrebbe governate l’Ente.
    Insomma, c’è qualcuno a Palazzo Mayer?
    O il Sindaco è troppo impegnato tra rimpasto di Giunta e nomine all’ACSE per occuparsi anche della Città?”

     




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