Botte e minacce agli anziani nella casa di riposo: 6 arresti a Palermo

SULLO STESSO ARGOMENTO

Oroscopo di oggi 28 aprile 2024

“Botte, offese e terrore. Una casa dell’orrore”, l’ha definita il giudice, con operatrici “spietate”, capaci di infliggere torture e crudelta’ indicibili, anche in occasione della imminente morte di un’anziana. E’ stata battezzata “Riposi amari” l’operazione della Guardia di finanza di Palermo: maltrattamenti ai danni di anziani, bancarotta, riciclaggio e autoriciclaggio, i reati contestati; 6 arresti e sequestro di una casa di riposo a Palermo eseguiti fai finanzieri del Nucleo di polizia economico- finanziaria, nell’ambito di indagini coordinate dalla procura. Il gip ha disposto per i sei la custodia cautelare in carcere nonche’ il sequestro preventivo della societa’ che gestisce l’attivita’ assistenziale, quale profitto dei delitti di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio, nonche’ di una carta Reddito di cittadinanza ottenuta da uno degli indagati.

Al vertice c’era Maria Cristina Catalano, 57 anni, gia’ referente delle precedenti societa’ fallite, nonche’ amministratrice di fatto della compagine che gestisce attualmente la casa di riposo, coadiuvata da Vincenza Beruno, 35 anni, e dalle altre dipendenti Anna Monti, 53 anni, Valeria La Barbera, 27 anni, Antonina Di Liberto, 55 anni, e Rosaria Florio. Di Liberto risulta inoltre inserita in un nucleo familiare percettore del reddito di cittadinanza (799 euro al mese dal maggio 2019) ottenuto pero’ con dichiarazioni falsi e per questo e’ stata denunciata in concorso con il compagno 65enne effettivo richiedente il beneficio. Le intercettazione hanno consentito fin da subito di documentare vessazioni fisiche e psicologiche inflitti agli anziani costretti a vivere in uno stato di costante soggezione e paura, totale esasperazione fino al compimento di atti di autolesionismo. In poco piu’ di due mesi sono state, infatti, registrate, dicono gli inquirenti, “decine e decine di condotte ignobili di maltrattamento in danno di persone fragili e indifese”. Continue le offese e minacce: “Se tu ti muovi di qua io ti rompo una gamba cosi la smetti, o zitta, muta”; “Devi morire, devi buttare il veleno la'”, “Per quanto mi riguarda puo’ crepare”. Nonche’ violenze fisiche: spintoni, calci e schiaffi, colpi di scopa; in alcuni casi, i degenti sono stati legati alla sedia per inibire loro ogni movimento. Emblematica della crudelta’ degli indagati, l’affermazione di Catalano registrata in occasione del soccorso inizialmente prestato ad una degente, poi deceduta: “Ti dico che io in altri periodi avrei aspettato che moriva perche’ gia’ boccheggiava…io lo ripeto fosse stato un altro periodo non avrei fatto niente l’avrei messa a letto e avrei aspettato. Perche’ era morta”.

Lo stesso gip, nel valutare il gravissimo quadro probatorio raccolto dalle Fiamme Gialle palermitane, segnala “L’urgenza di interrompere un orrore quotidiano”, evidenziando come “l’indole criminale e spietata degli indagati impone l’adozione della misura della custodia cautelare in carcere, ritenuta l’unica proporzionata alla gravita’ ed all’immoralita’ della condotta e l’unica idonea a contenere la disumanita’ degli impulsi”. Il gip ha disposto la nomina di un amministratore giudiziario, con esperienza specifica del settore, al fine di assicurare la prosecuzione dell’attivita’ con personale qualificato per fornire adeguata assistenza agli ospiti della struttura. Inoltre, di concerto con il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Palermo e la Direzione della Centrale Operativa del 118, e’ stato predisposto un piano di accertamenti mirati alla tutela degli anziani, nel rispetto e con le cautele imposte dalle norme vigenti in relazione all’emergenza epidemiologica da corovavirus. Per quanto attiene ai reati fallimentari, e’ stata dimostrata la continuita’ aziendale tra tre societa’ che ininterrottamente a partire dal 1992 hanno gestito la casa di riposo “Aurora”. Le diverse compagini sono subentrate l’una all’altra una volta portate in stato di decozione finanziaria, accumulando complessivamente un passivo fallimentare pari a circa un milione di euro, grazie a operazioni di distrazione patrimoniale, di riciclaggio e autoriciclaggio, potendo contare Catalano sul contributo di “teste di legno” in qualita’ di formali amministratori e su soggetti compiacenti, tra i quali anche un impiegato comunale, tutti indagati. Le indagini eseguite dai finanzieri del Gruppo Tutela Mercato Capitali del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, facendo leva anche le dichiarazioni di ex dipendenti della struttura, hanno inoltre consentito di individuare allarmanti episodi di maltrattamento, fisico e psicologico, ai danni degli anziani ospiti della casa di riposo.


Torna alla Home

Oroscopo di oggi 28 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potrebbe essere un giorno di grande energia e vivacità, Ariete. Potresti sentirti pieno di vigore e pronto a lanciarti in nuove avventure. Sii audace e coraggioso, ma cerca anche di mantenere...
La Juve Stabia di mister Guido Pagliuca chiude il trionfale campionato eguagliando due record storici per i colori giallo blu. Il primo è quello di non aver mai perso nel proprio stadio ovvero il Romeo menti con 15 vittorie e tre pareggi di cui uno contro il Crotone due settimane...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 27 aprile BARI 02 74 34 72 78 CAGLIARI 60 62 43 58 38 FIRENZE 88 70 85 38 50 GENOVA 18 61 70 08 80 MILANO 85 81 16 03 26 NAPOLI 34 31 01 41 51 PALERMO 52 59 54 35 05 ROMA 34 83 23 67 61 TORINO...
Il Napoli si è allenato questa mattina all'SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Roma in programma domenica allo Stadio Maradona per la 34esima giornata di Serie A (ore 18). La squadra ha lavorato sul campo 2 iniziando la sessione con attivazione e torello. Successivamente il...
Il ministro dello Sport e dei giovani, Andrea Abodi, ha espresso la sua preoccupazione per la persistente litigiosità nel mondo del calcio durante la convention di Forza Italia. Ha sottolineato l'importanza di porre fine ai personalismi e di concentrarsi sul miglioramento del contesto calcistico, con particolare attenzione alla necessità...

IN PRIMO PIANO