Il Corso Umberto I di Caivano ostaggio dei gruppi di ragazzini che commettono atti vandalici

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Secondo diverse segnalazioni che sono arrivate al consigliere Francesco Emilio Borrelli dai residenti il Corso Umberto I di Caivano è divenuta zona franca per i piccoli teppisti e baby gang. 
La strada principale del comune di Caivano è spesso teatro di atti di inciviltà e di vandalismo ad opera di gruppi di minori che creano scompiglio tra al cittadinanza, con schiamazzi, musica da altissimo volume, sfrecciando sugli scooter senza casco e anche con tre persone a bordo e cimentandosi in atti spericolati.
Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commenta così la situazione e annuncia di aver sollecitato un intervento del commissario prefettizio: “Si sta perdendo il controllo su questa situazioni delle baby-gang. Questi gruppi di ragazzini agiscono indisturbati mentre mettono a ferro e fuoco le nostra strade. E’ inaccettabile. E’ arrivato il momento di fare azioni decise, per arginare e combattere il problema e rendere sicure le nostre strade. Bisogna usare il pugno duro. Questi giovani vanno rieducati, evidentemente i loro genitori non sono stati capace di impartire loro dei giusti valori, quindi c’è bisogno che lo facciano le istituzioni. Se invece un ragazzo è figlio di camorristi, il discorso cambia, perché in quel caso è stata impartita una certa educazione, basata sulla criminalità e la violenza. In questo caso i ragazzini vanno tolti alle famiglie.”


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