Napoli, la base del M5s contro la scelta di non appoggiare Ruotolo

SULLO STESSO ARGOMENTO

Oroscopo di oggi 29 marzo 2024

 Una parte della base del Movimento 5 Stelle avrebbe detto si’ all’accordo con il centrosinistra per le suppletive del Senato a Napoli, ma ormai è tardi. E’ quanto emerge nel giorno in cui, a ridosso del termine per le candidature, Pd e Dema mettono in moto la macchina della campagna elettorale per Sandro Ruotolo. Il M5s ha però già fatto le “parlamentarie” per la scelta del candidato e ora, a 24 ore dalla scadenza della presentazione delle candidature fissata per domani alle 20, viene giudicato impossibile che si possa tornare indietro dalla candidatura di Luigi Napolitano, investito dal voto di Rousseau. Il dibattito interno al M5S in Campania è però vivo, soprattutto tra i fichiani, sia per la vicinanza di Napolitano a Luigi Di Maio sia per i rischi di possibile perdita elettorale di un seggio Cinque Stelle che apparteneva al defunto Ortolani: per alcuni, anche tra i vertici pentastellati, sarebbe l’ennesimo errore del capo politico del Movimento. L’alleanza per le suppletive poteva infatti essere un primo mattone della costruzione della difficilissima alleanza per le Regionali.  “Alla fine la base si è espressa attraverso Rousseau, che resta il metodo più democratico, anche se può avere delle falle e può essere migliorato. La natura del Movimento è questa, non quella delle riunioni nelle segrete stanze” confida un consigliere regionale, dipingendo la situazione. Il dialogo è quindi davvero interrotto, come riferiscono anche le altre forze della coalizione che sostiene Ruotolo, dal Pd a Dema. 




LEGGI ANCHE

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Oroscopo di oggi 29 marzo 2024

Oroscopo di oggi 29 marzo 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 Marzo - 19 Aprile) Oggi potresti avere una leggera sensazione di instabilità, Ariete. Non preoccuparti, è solo una fase temporanea. Cerca di mantenere la calma e di non prendere decisioni affrettate. L'ambito lavorativo potrebbe riservarti qualche sorpresa positiva. Toro (20 Aprile - 20 Maggio) Oggi è una giornata favorevole per te, Toro. Sarai pieno di energia e la tua mente sarà chiara e...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE