Il tesoro di Setola, il processo per il killer ed altri 17 va in prescrizione

SULLO STESSO ARGOMENTO

Si chiude con una sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, con l'esclusione dell'aggravante mafiosa, il processo a carico di 11 persone accusate a vario titolo di intestazione fittizia di beni riconducibili al killer dei Casalesi Giuseppe Setola.

Questo il verdetto pronunciato dal collegio presieduto dal giudice Giovanni Caparco, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al termine del processo che ha visto alla sbarra con il capo dell'ala stragista del clan suo fratello Pasquale, la sorella Immacolata; sua moglie Stefania Martinelli; Massimiliano, Francesco e Cipriano Pagano, titolari della General Impianti; Lucia Caterino; Mario, Emilio, Giovanna, Lucia e Fortunata Baldascino; Domenico Massaro; Antonietta D'Aniello; Salvatore D'Aniello; Giovanni Diana, Giovanni Visone ed Annamaria Serao.

    Secondo la tesi iniziale dell'Antimafia la sorella del boss, insieme al marito Mario Baldascino, avrebbero acquistato beni per un valore superiore rispetto al loro reddito familiare ritenuto sufficiente appena alla sopravvivenza. Per quanto riguarda la General Impianti, invece, secondo la Dda sarebbe stata intestata fittiziamente ai Pagano da Pasquale Setola, con la sede della società che venne mantenuta addirittura presso la sua abitazione. Una tesi che man mano ha vacillato nel corso del processo con lo stesso pm della Dda che aveva chiesto, al termine della sua requisitoria, una sentenza di non luogo a procedere per tutti gli imputati, con l'esclusione dell'aggravante mafiosa.


    Torna alla Home

    Estrazioni del lotto e numero vincente 10 e lotto

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 10 maggio BARI 69 66 18 20 88 CAGLIARI 68 52 49 22 48 FIRENZE 12 33 80 62 75 GENOVA 75 10 53 65 71 MILANO 80 74 52 08 12 NAPOLI 67 10 23 88 40 PALERMO 30 89 68 90 02 ROMA 06 41 80 50 78 TORINO...

    IN PRIMO PIANO