Giugliano, sgominata la banda di rapinatori terrore della banche di Napoli Nord: 7 misure cautelari

SULLO STESSO ARGOMENTO

Giugliano. All’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, appartenenti alla Squadra Mobile/Sezione Antirapina della Questura di Napoli e al Commissariato PS Giugliano-Villaricca/Sezione Investigativa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare (di cui 6 in carcere e 1 del divieto di dimora), emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 6 uomini, di età compresa tra i 19 e i 26 anni, ed una donna, di anni 25, domiciliati in Giugliano in Campania, per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di reati contro il patrimonio, rapina aggravata, lesioni personali aggravate e falso. L’attività investigativa ha avuto origine in seguito ad una rapina aggravata perpetrata, in data 26 gennaio 2018, presso una filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari ubicata in Giugliano in Campania nel corso della quale un gruppo criminale, dopo aver minacciato il cassiere con un taglierino, asportava la somma in contanti di circa 119.000 euro. Nel corso delle indagini, svolte con l’ausilio delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dell’Istituto nonché delle intercettazioni telefoniche, venivano acquisiti importanti elementi investigativi circa l’esistenza di una stabile organizzazione dedita alla commissione di rapine in danno di istituti bancari. I successivi sviluppi investigativi hanno consentito di ricostruire i ruoli e i compiti di ciascuno degli odierni indagati che, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, sono ritenuti autori anche dei seguenti episodi delittuosi:
1) rapina commessa il 7 novembre 2017 in Frattamaggiore (Na), presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale due persone, di cui uno con volto travisato da passamontagna, costringevano la cassiera ad aprire la cassaforte temporizzata asportando la somma di 73.000,00 euro;
2) rapina commessa il 6 febbraio 2018 in Succivo (Ce), presso una filiale dell’istituto di credito Banca Popolare di Bari, nel corso della quale quattro persone – con minaccia e violenza – immobilizzavano i dipendenti e i clienti con delle fascette in plastica e, attendendo l’apertura temporizzata della cassaforte, asportavano la somma di circa 127.000 euro;
3) rapina commessa il 3 maggio 2018 in Frattamaggiore (Na) presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale due persone – dopo essere entrate all’interno della filiale – simulando il possesso di una pistola, riuscivano ad impossessarsi, con minaccia, solo di 50 euro, sottraendola ad una cassiera;
4) rapina commessa il 14 maggio 2018 in Napoli presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale due persone – dopo essere entrate all’interno della filiale e simulato il possesso di una pistola – minacciavano i dipendenti e, attendendo l’apertura temporizzata della cassaforte, asportavano la somma di circa 100.000 euro;
5) tentata rapina commessa il 24 maggio 2018 in Casalnuovo di Napoli (Na) presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale una donna, con volto travisato da parrucca e occhiali da sole – dopo essere entrata all’interno della filiale – chiedeva di aprire la porta per consentire l’accesso al suo fidanzato. In tale circostanza si introducevano nella filiale due uomini con volto travisato che, con la minaccia di un taglierino, immobilizzavano i clienti e i dipendenti con delle fascette di plastica, intimando al direttore di consegnare loro il denaro custodito nella cassaforte. La rapina non si consumava in quanto un poliziotto, libero dal servizio, riusciva a mettere in fuga i rapinatori;
6) rapina commessa il 23 luglio 2018 in Casoria (Na) presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale tre persone – dopo essere entrati all’interno della filiale – con volto travisato da passamontagna, immobilizzavano i clienti ed il personale dell’istituto di credito, impossessandosi della somma di 6.640,00 euro. Nella circostanza costringevano l’addetto ad avviare l’apertura della cassaforte temporizzata, non riuscendo nel loro intento in quanto una delle clienti riusciva a fuggire dall’istituto;
7) tentata rapina commessa il 4 settembre 2018 in Napoli/Vomero presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari, nel corso della quale una persona – dopo essere entrata all’interno della filiale – chiedeva ad un dipendente di aprire la porta per consentire l’accesso al suo complice. In tale circostanza i due uomini intimavano al direttore di consegnare il denaro custodito nella cassaforte. Solo il diniego opposto dal direttore con il quale nasceva una colluttazione faceva desistere i rapinatori si allontanavano in sella a un motociclo.


Torna alla Home


Nell'ambito dell'indagine sulla presunta truffa aggravata ai danni dell'INPS riguardante la cassa integrazione in deroga durante il periodo del Covid, Paolo Giuseppe Concordia è stato interrogato in Procura a Milano su sua richiesta. Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, è uno...
Gianni Morandi, riesce sempre a sorprendere e allo stesso tempo preoccupare i suoi fans. Oggi con un post sui social è apparso bendato a un occhio. Dopo un piccolo intervento ambulatoriale, Morandi ha ironizzato dicendo "Ho fatto a pugni", scatenando la curiosità e l'ilarità dei suoi fans. La pubblicazione della foto...
La Corte Costituzionale ha emesso una sentenza di fondamentale importanza per le coppie LGBT+, confermando la validità di uno dei punti cruciali del Referendum sul Matrimonio Egualitario. La decisione, presa lunedì e resa pubblica ieri sera, riguarda specificamente l'abolizione dell'art. 1, comma 26 della legge sulle Unioni Civili, garantendo...
Un autotrasportatore è stato vittima di un'aggressione brutale mentre si trovava sul proprio automezzo nel comune di Aprilia. Tre uomini, con il volto coperto, lo hanno immobilizzato, rapinato e sequestrato dalle ore 12 di ieri fino alle 18 circa, quando è stato finalmente rilasciato nei pressi del ponte del...

IN PRIMO PIANO