Sanremo 2020: 20 big in gara e porte aperte alle incursioni di Fiorello

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Anticipazioni su Sanremo 2020 che Amadeus ha svelato a Mara Venier a Domenica In. Venti cantanti in gara fra i big, la terza serata dedicata alle esibizioni con brani della storia del Festival, con punteggio che si sommerà a quello delle serate precedenti e che avrà valenza per la classifica finale. E poi ancora, ritorno degli ospiti internazionali e porta aperta alle incursioni di Fiorello. In doppia veste di conduttore e direttore artistico, Amadeus ha deciso di dedicare l’edizione numero 70 del Festival alle canzoni che hanno fatto la storia sanremese: “Le prime due serate si ascolteranno le canzoni, la terza serata, il giovedì, sarà interamente un omaggio alla canzone di Sanremo. Tutti e 20 i cantanti in gara si sceglieranno uno dei brani dei 70 anni del Festival e lo potranno reinterpretare come vogliono e con chi vogliono: con il cantante originale, un altro interprete, un coro, o da soli, sarà un omaggio libero”. La cosa importante è che non sarà una serata di divertimento fine a se stesso, ma la reinterpretazione avrà un punteggio e si sommerà alla classifica dei giorni precedenti. Nessuna indiscrezione sui nomi dei cantanti in gara: “Sto iniziando ora ad ascoltare le canzoni”, ha ammesso il conduttore de i ‘Soliti ignoti’ che spera di “portare dei personaggi molto forti”. Altra novità del Festival, che inizierà il 4 febbraio 2020, sarà il ritorno dei grandi ospiti internazionali: “Si deve al grande show perché lo impone questa edizione, questi 70 anni. L’evento nell’evento”.A proposito delle possibili ‘incursioni’ dell’amico Fiorello, Amadeus ha anticipato: “Rosario è mio fratello. Lui mi ha chiamato e mi ha chiesto se ero in ansia. ‘Io lo sono’ mi disse. ‘Tu lascia la porta aperta, io entro ed esco’. Con Rosario siamo come fratelli, Rosario sa che la porta di Sanremo è aperta, lo conosco da 35 anni e ha la libertà di fare quello che vuole, entrare dove vuole, andare dove vuole e inventarsi quello che vuole. Non c’è neanche bisogno che mi avvisi”.




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