Napoli. Il gip di Napoli Valentina Gallo della 43esima sezione ha rimesso in libertà il consulente fiscale Pietro Di Monda, arrestato dalla Guardia di Finanza lo scorso marzo nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli sulla maxi frode fiscale da oltre 70 milioni di euro che ha coinvolto il gruppo Alma e una decina di persone, tra cui gli imprenditori Luigi Scavone e Francesco Barbarino. Il giudice ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Bruno Cervone, legale di Di Monda, e ritenute cessate le esigenze cautelari nei confronti del commercialista. Lo scorso 3 luglio e’ stato scarcerato e messo ai domiciliari anche Scavone, che era ristretto nella casa circondariale di Poggioreale da circa tre mesi. Barbarino, invece, e’ stato scarcerato e messo ai domiciliari lo scorso primo maggio.
Napoli, maxi frode fiscale col gruppo Alma: revocati i domiciliari al commercialista
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