Morte del cameramen Mario Barone: il giallo della ferita da coltello

SULLO STESSO ARGOMENTO

Le cause della morte di Mario Barone, deceduto all’ospedale Cardarelli lo scroso sabato, non sono ancora del tutto chiare. Era ricoverato in rianimazione il cameraman di cinquantasei anni di San Giorgio a Cremano, dopo tre ospedali e ben tre operazioni subite. Il pm della Procura di Napoli ha disposto l’esame autoptico e ha aperto un fascicolo sulla vicenda per appurare se si sia trattato di un caso di malasanità. Pista che sembra essere seguita dai familiari, dai colleghi e dagli amici della vittima. Lo scorso 2 ottobre, Mario arriva al’ospedale Sant’Anna di Boscotrecase non con un blocco intestinale, come emerso dalla prima ricostruzione che circola tra amici e conoscenti, ma con un coltello da cucina conficcato nell’addome. Ad accertarlo i carabinieri della Tenenza di Ercolano, come anticipato da Il Mattino,  che hanno riferito che la mattina del 2 ottobre alle 8.00 l’uomo è stato trovato dalla compagna Maria Cosenza e dalla figlia di lei riverso sul pavimento della cucina, nella loro casa ad Ercolano, con un coltello infilzato nel torace.
Arrivata l’autoambulanza, Mario è stato accompagnato al pronto soccorso di Boscotrecase. Ciò che è successo dopo, si riaggancia alla prima ricostruzione: operato d’urgenza al Sant’Anna, il cameraman è stato trasportato nella stessa giornata al San Leonardo di Castellammare perché era necessario il ricovero nel reparto di rianimazione. Al San Leonardo sarebbe insorta una grave infezione che avrebbe spinto i medici ad intervenire nuovamente sul paziente; ma dopo un apparente miglioramento la situazione sarebbe degenerata venerdì scorso quando Barone è stato trasportato d’urgenza al Cardarelli. All’ospedale napoletano un estremo tentativo di salvarlo, con un ennesimo intervento che si è rivelato inutile. Il decesso è avvenuto sabato alle 14.00, poi il sequestro della salma che ora è al Policlinico.
Secondo gli accertamenti dei carabinieri, che hanno sentito anche i familiari di Barone, il coltello nel petto sarebbe spiegabile con un tentativo di suicidio. Forse per problemi economici, secondo gli inquirenti, che hanno accertato che il cameraman di recente aveva perso un lavoro dipendente e si era messo in proprio.
Interviene sul caso anche il Consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che annuncia di voler presentare un’interrogazione “per far luce sulle dinamiche degli eventi, capire le eventuali responsabilità nella fine di questa vita e dare pace ai familiari a cui siamo vicini nel dolore”.


Torna alla Home


Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati invece sei 5 da 31mila euro. Il jackpot per il "6" sale a 91.900.000,00 euro. Questa la combinazione vincente del concorso SUPERENALOTTO di oggi: 15-27-42-53-65-85. Numero Jolly: 88. Numero Superstar: 49. Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.61 di oggi: Superenalotto Punti 6:...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 18 aprile: BARI 13 39 14 70 78 CAGLIARI 67 65 03 87 63 FIRENZE 85 90 19 67 78 GENOVA 60 81 39 33 13 MILANO 90 01 83 11 88 NAPOLI 18 12 80 29 19 PALERMO 50 83 40 24 12 ROMA 74 48 75 65 37 TORINO...
Dal 2020 al 2024, si sono verificati 302 suicidi nelle carceri italiane. La Lombardia è stata la regione con il numero più elevato di suicidi in carcere negli ultimi anni (48), seguita dalla Campania (33). Questi dati sono stati resi noti in occasione dei presidi organizzati in 50 città italiane,...
Palazzo Reale di Napoli si prepara ai ponti di primavera e alla grande affluenza turistica in città organizzando una serie di aperture straordinarie e di iniziative per implementare l’offerta culturale al pubblico. Sabato 20 torna l’iniziativa Il sabato dei depositi, aperture straordinarie del terzo sabato del mese, con una visita...

IN PRIMO PIANO