Napoli, nuova tegola sui neo melodici: per i video musicali sui social si paga la Siae

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un nuovo ciclone sta per abbattersi sul mondo dei neo melodici napoletani. Dal primo ottobre per poter pubblicare filmati delle esibizioni canore sui social come facebook e instagram si dovrà dimostrare di aver pagato la Siae. La nuova disposizione colpisce anche le pagine di locali, ristoranti e altre strutture che ospitano le serate canore e che sono solite poi postare i video. Tutti quindi dovranno pagare la società dei diritti d’autore. Anche chi fa le dirette con esibizioni musicali dovrà pagare i diritti alla Siae. Facebook bloccherà tutte le pagine di coloro che non pagano i diritti d’autore perché la Siae ha già fatto sapere che potrebbe rivalersi sul colosso du Zuckerberg La conseguenza di ciò è la messo in moto della Guardia di Finanza che in questi giorni ha cominciato a fare visita a una serie di strutture che hanno ospitato serate e feste con cantanti neo melodici. E’ l’esatta conseguenza della precedente inchiesta delle Fiamme Gialle che ha già portato ad elevare multe per 20 milioni di euro.




LEGGI ANCHE

La Resurrezione di Cristo rivive nelle opere di Fernando Mangone

**La Resurrezione di Cristo: un'interpretazione artistica attraverso i secoli** La storia dell'arte è ricca di opere che narrano il mistero della vittoria di Cristo sulla morte, tema affascinante per numerosi artisti dall'antichità ai tempi moderni. Fernando Mangone, con il suo polittico, omaggia questo grande mistero attraverso un percorso che attraversa secoli di evoluzione artistica. Da Giotto a Marc Chagall, ogni artista ha espresso la Risurrezione con il proprio linguaggio espressivo unico, contribuendo alla...

I Nas sequestrano due tonnellate tra uova di Pasqua e colombe

I Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno potenziato i controlli sui prodotti tradizionali. Sono emerse varie violazioni legate alla mancanza di pulizia e igiene negli ambienti di lavoro, all'assenza delle dovute misure di sicurezza alimentare, alla mancanza di tracciabilità dei prodotti e a etichette non conformi. Alcuni casi hanno coinvolto ingredienti scaduti e conservati in condizioni igieniche precarie, con presenza di roditori. I Nas Carabinieri hanno condotto...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE