Cronaca

Camorra, lo scontro tra i De Martino e i Vicorito dietro la stesa di Forcella

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E’ stato un “segnale” ben preciso lanciato a Salvatore De Martino detto “Tore a’ caciotta”, ras emergente di Forcella: Questa la pista maggiormente seguita dagli investigatori per risalire agli autori della stesa dell’altra notte di via Vicaria Vecchia a Foreclla dove è rimasta ferita da un proiettile a una gamba la 51enne Anna Celentano che era affacciata all balcone della sua abitazione, al primo piano, per prendere un po di aria. Di Martino abita nei dintorni e la sparatoria sarebbe opera di  baby camorristi legati al gruppo dei Vicorito, famiglia storica del quartiere. Sarebbe  in atto uno scontro tra ex appartenenti alla vecchia e disciolta “Paranza dei Bimbi”. Lo scontro nato per il controllo delle piazze di spaccio e del giro di estorsioni ai commercianti tra quelli di  “Forcella di sopra” e “Forcella di sotto”. Scontro che si è acuito con il ritorno dalle ferie estive di tutti i capi e i baby boss. L’ombra dei Giuliano e dei Sibillo dietro le due fazioni, la presenza ingombrante dei Mazzarella con la scarcerazione, avvenuta nelle scorse settimane, di un vecchio boss legato alla famiglia Ferraiuolo, e le mire espansionistiche dei Contini e dei clan dei Quartieri Spagnoli compongono un mix esplosivo e che rappresenta per gli investigatori un “nuovo fronte di guerra” autunnale tra i clan di camorra del centro di Napoli. L’ inchiesta è condotta dal pm Francesco De Falco  sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Gli Inquirenti hanno già visionato le immagini di alcune telecamere private in via Vicaria Vecchia fino al Duomo alla ricerca di elementi utili a risalire agli autori della stesa. Erano sugli scooter ed aveva il capo protetto dai caschi, come poi ha raccontato agli investigatori Anna Celentano, la donna ferita. “Io abito al primo piano e in strada girano tanti motorini anche di notte a Forcella non potevo immaginare che avessero sparato. Ho sentito un dolore forte come la puntura di uno spillo infuocato e sono caduta”. Fortunatamente per lei il proiettile che l’ha centrata alla gamba è pure fuoriuscito e quindi i medici del Loreto mare dove l’hanno trasportata i familiari, non l’hanno dovuto operare, Anna Celentano che ha avuto una prognosi di 21 giorni ha preferito lasciare l’ospedale ma per timore non ha voluto far ritorno a casa. In questi giorni sarà ospite di alcuni familiari.