Funerali, Bagnasco: ‘Genova non può essere dimenticata’. Applausi ai nomi delle vittime

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I nomi di tutte le vittime finora accertate del crollo del ponte Morandi sono stati letti da un concelebrante sull’altare allestito nel padiglione Blu della Fiera di Genova per i funerali. E a ogni nome e’ seguito l’applauso delle migliaia di persone che sono dentro l’ampia struttura e anche fuori, dove e’ stato allestito un maxischermo. Dopo la tragedia “e’ l’ora della grande vicinanza. Siamo certi che nel cuore di ognuno stia crescendo per Genova un amore ancora piu’ grande, convinto che essa lo merita, che non puo’ essere dimenticata da nessuno, e che la sua vocazione e’ scritta nella sua storia di laboriosita’ e di tenacia, oltre che nella sua posizione di porta fra il mare e il continente”. Lo ha detto l’arcivescovo di Genova, il card. Angelo Bagnasco, nell’omelia dei funerali di Stato. Bagnasco ha invitato ad alzare lo sguardo verso Dio: “Guardando a Lui eviteremo la disperazione e potremo tornare a guardare con coraggio il mondo, la vita, la nostra amata Citta’. Potremo guardarci gli uni gli altri e riconoscerci fratelli, perche’ figli dello stesso Padre ben oltre ogni differenza. Potremo rinnovare la fiducia reciproca e consolidare la vicinanza di queste ore. Potremo costruire ponti nuovi – ha concluso il vescovo – e camminare insieme”.




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