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G7: accordo sul commercio, almeno Conte dice così

I leader del G7 dovrebbero raggiungere una sintesi e siglare un comunicato congiunto finale, scongiurando una spaccatura. Il documento dovrebbe trattare anche la questione dei […]

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epaselect epa06795028 (front-L-R) European Commission President Jean-Claude Juncker, Italian Prime Minister Giuseppe Conte, Japanese Prime Minister Shinzo Abe and French President Emmanuel Macron and (back-L-R) European Council President Donald Tusk, Britain's Prime Minister Theresa May, German Chancellor Angela Merkel, US President Donald J. Trump and Canadian Prime Minister Justin Trudeau participate in the second working session on 'economic growth and the future of work' the G7 Summit in Charlevoix in Canada 08 June 2018. The G7 Summit runs from 8 to 9 June in Charlevoix, Canada. EPA/CLEMENS BILAN

    I leader del G7 dovrebbero raggiungere una sintesi e siglare un comunicato congiunto finale, scongiurando una spaccatura. Il documento dovrebbe trattare anche la questione dei dazi.

    Un accordo anche sul commercio internazionale è annunciato dal premier Conte: ‘Abbiamo convenuto che il sistema basato sul Wto è un po’ datato, richiede un adeguamento alla realtà’. Quanto alle sanzioni a Mosca, Conte riconosce che ‘gli accordi di Minsk sull’Ucraina non sono ancora attuati’, ma aggiunge che ‘avere la Russia isolata non conviene a nessuno’. Per questo si augura che ci spossa essere ‘quanto prima un G8 con la Russia’.

    “Parto dal principio che avremo un testo comune sul commercio ma non risolve i problemi nel dettaglio: abbiamo opinioni differenti dagli Usa”. Lo ha detto la cancelliera tedesca parlando con i giornalisti a margine del G7.

    Donald Trump lascia in anticipo il G7 in Canada. ‘Non possiamo perdere’, ha risposto alla domanda sul timore di una guerra dei dazi. ‘Non possiamo andare avanti con una situazione in cui gli Stati Uniti sono il salvadanaio da cui tutti rubano. Siamo stati trattati ingiustamente per colpa dei nostri leader passati. Abbiamo perso 817 miliardi di dollari, è inaccettabile. Vogliamo un commercio libero da tariffe, barriere e sussidi. Non possiamo più permetterci pratiche che ci danneggiano’. Il tycoon ha ribadito che ‘è un bene per tutti’ il ritorno della Russia nel G7, mentre sull’incontro di martedì con Kim ha aggiunto che ‘è una grande opportunità per una pace durevole’.Donald Trump lascia in anticipo il G7 in Canada. ‘Non possiamo perdere’, ha risposto alla domanda sul timore di una guerra dei dazi. ‘Non possiamo andare avanti con una situazione in cui gli Stati Uniti sono il salvadanaio da cui tutti rubano. Siamo stati trattati ingiustamente per colpa dei nostri leader passati. Abbiamo perso 817 miliardi di dollari, è inaccettabile. Vogliamo un commercio libero da tariffe, barriere e sussidi. Non possiamo più permetterci pratiche che ci danneggiano’. Il tycoon ha ribadito che ‘è un bene per tutti’ il ritorno della Russia nel G7, mentre sull’incontro di martedì con Kim ha aggiunto che ‘è una grande opportunità per una pace durevole’.




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