‘2 euro a piacere contro la camorra’: la campagna di crowdfunding per la ristrutturazione di un bene confiscato

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Occorrono ventimila euro per ristrutturare un basso confiscato alla camorra nel rione Sanità nei cui locali nascerà Opportunity, un’agenzia di servizi gratuiti per i poveri della città. Il progetto è stato ideato dall’associazione “Adda passà ‘a nuttata”, che per raccogliere i fondi necessari ai lavori di ristrutturazione ha lanciato una campagna di crowdfunding sui social network con uno slogan originale: “2 euro a piacere contro la camorra”.
L’idea è spiegata anche in un video diffuso in rete e per partecipare alla raccolta fondi ci si può collegare al sito http://www.meridonare.it/progetto/opportunity”, dove è possibile donare da dieci a cinquanta euro con un bonifico, oppure attraverso Paypal o carta di credito.
Finora sono stati raccolti  più di cinque mila euro e la campagna a sostegno di Opportunity andrà avanti fino al 14 luglio. Inoltre, per contribuire alla realizzazione di quello che viene definito un sogno dai volontari di “Adda passà ‘a nuttata”, capofila che porta avanti il progetto con altre associazioni, si potrà prendere parte alla serata evento di giovedì 14 giugno: il biglietto di dieci euro, devoluti interamente alla realizzazione del progetto, include un piatto di pasta, una bevanda, uno spettacolo e il dj set.
“Adda passà ‘a nuttata” è una associazione nata nel 2010 e nei suoi otto anni di attività ha realizzato tanti progetti, ma quello contro la camorra è l’impegno più sentito, anche per motivi personali. Infatti, il suo presidente, Davide D’Errico, è nipote di Lucio D’Errico, un imprenditore assassinato nel 1993 per non aver ceduto al ricatto di un altro imprenditore affiliato alla criminalità organizzata: “La camorra mi ha portato via un nonno, ucciso per essersi rifiutato di pagare il pizzo – racconta Davide nel video –. Penso sempre a lui come a un eroe, ma avrei preferito avere un nonno e vivere in un mondo che non ha bisogno di eroi per combattere la criminalità”.
“Se riuscissimo a realizzare questo sogno – conclude -, dimostreremo che esiste un popolo che vuole costruire un mondo che non ha più bisogno di eroi”.




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