#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Luglio 2025 - 10:09
33.7 C
Napoli

Paolo Siani prepara la Giornata della Memoria: ‘Chi ha pensato di zittire i nostri cari non ci è riuscito’

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Al teatro La Fenice di Venezia, il prossimo giovedì 3 maggio, si svolgerà l’11esima Giornata della Memoria dei Giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, manifestazione promossa dall’Unione nazionali cronisti italiani in collaborazione con il Sindacato giornalisti del Veneto e con l’Ordine dei giornalisti del Veneto. La manifestazione è stata inserita nella formazione professionale ed avrà inizio alle ore 9,30. Introdurrà i lavori, dopo i saluti delle autorità, la segretaria del Sindacato giornalisti del Veneto, Monica Andolfatto. “Il 3 maggio, per me, è un giorno importante. Mi fa sentire meno solo – sottolinea Paolo Siani, fratello del giovane cronista del Mattino ucciso dalla camorra nel 1985 – e mi fa capire che ho fatto bene in questi 32 anni a tenere sempre vivo il ricordo di Giancarlo. Per questo desidero far pervenire la mia più sentita vicinanza e condivisione all’Unione nazionale cronisti italiani e a tutti coloro a vario titolo coinvolti nell’organizzazione dell’XI Giornata in programma a Venezia”. “Ricordare tutti i giornalisti uccisi – continua Siani – non rappresenta uno sterile esercizio di memoria ma il presupposto imprescindibile per la tutela di coloro che svolgono con grande passione e competenza questo delicatissimo mestiere, spesso sotto minacce e intimidazioni, e per affermare in maniera compiuta il principio della libertà di stampa. Un pensiero particolare va ai tanti, troppi giornalisti sotto scorta, a tutti coloro che, seguendo l’esempio delle nostre vittime, continuano a lavorare con la schiena dritta e assoluta onestà intellettuale. E proprio grazie a questi giornalisti, che spesso sono i più giovani, precari, abusivi, come lo era Giancarlo, che noi veniamo messi a conoscenza di fatti gravi che accadono nella nostra società. E grazie per fare questo straordinario lavoro, nonostante le minacce o le intimidazioni. Noi, noi tutti, vi siamo profondamente grati e sappiate che l’Italia fa il tifo per voi, ricordatevelo nei momenti in cui vi sentite soli e scoraggiati. Noi siamo dalla vostra parte”. “Sento – conclude Paolo Siani – di poter estendere a tutti i cronisti di cui facciamo memoria quanto affermo da anni riguardo a mio fratello Giancarlo: chi ha pensato di zittire i nostri cari con le armi non è riuscito nell’intento. Giancarlo e tutti i giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo continuano a vivere e a far sentire la propria voce, soprattutto attraverso le giovani generazioni, attraverso il culto della memoria e simboli di straordinario impatto come la Mehari, la ”spiaggina” su cui mio fratello si recava alla ricerca della notizia e sulla quale è stato barbaramente ucciso, da anni emblema della libertà di informazione. Grazie a tutti voi, che portate avanti, presso tutte le sedi preposte, questo prezioso lavoro di memoria e di impegno. Grazie di vero cuore e non smettete mai di farlo”. Il 2 maggio, alle 16,30 sempre a Venezia, i cronisti ricorderanno la guardia giurata Franco Battagliarin davanti alla ex sede del quotidiano Il Gazzettino che costituiva l’obiettivo degli attentatori. Aveva 49 anni Battagliarin, il 21 febbraio 1978, quando fu ucciso dall’esplosione di un ordigno. L’Unione cronisti ricorderà anche i giornalisti feriti in attentati ad opera della criminalità organizzata e di formazioni terroristiche tra cui Antonio Garzotto, cronista di giudiziaria del ”Mattino di Padova” che all’epoca era in forza alla redazione padovana del ”Gazzettino”. Garzotto venne gambizzato dai terroristi dell’Unione comunisti combattenti il 7 luglio 1977 ad Abano Terme in provincia di Padova.


Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2018 - 17:30


facebook

ULTIM'ORA

Napoli: sindacati in rivolta contro gli appalti “selvaggi” nei servizi...
Napoli, stasera “La Notte della Tammorra” con Serena Rossi in...
Casalnuovo, fermati con oltre 370mila euro in contanti: denunciati 2...
Targhe per monopattini e alcolock: arrivano le regole tecniche, ma...
Napoli, omicidio di Porta Capuana: l’assassino si costituisce e confessa
Camorra, i clan di Caivano riciclavano i soldi con il...
Oroscopo del 4 luglio 2025 segno per segno
Estrazione Lottoe numeri vincenti 10 e Lotto di oggi 3...
Camorra, chiesti 15 anni di carcere per il boss Patrizio...
Galleria Umberto I, si torna a giocare a pallone di...
Superenalotto, realizzato un 5 Superstar da 393mila euro a Frattamaggiore
Pomigliano, sindaco indagato per concussione: “Pressioni per revocare licenziamenti”
Esplosione a Torre del Greco, spunta la pista del suicidio
Napoli, attività commerciale abusiva sequestrata a Secondigliano
Napoli: rogo sulla collina dei Camaldoli, fiamme e paura nei...
Poliziotto penitenziario aggredito nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi
Incendio in un appartamento a Melito: cinque intossicati lievi
Torre del Greco, morto in ospedale l’uomo estratto vivo dalle...
Il boss Michele Orefice voleva uccidere il tiktoker Luca Di...
Paolo Belli fa tappa a Pompei con il tour estivo...
Juve Stabia come il Napoli: dal 10 al 20 luglio...
Incendio a Gianturco, l’Arpac conferma: diossine tornate sotto la soglia...
Blackout a Caserta: Reggia e Comune chiusi per grave guasto...
Napoli, i primi test in amichevole a Dimaro saranno contro...
Quartieri Spagnoli, pregiudicato accusato di maltrattamenti aggravati ottiene i domiciliari
Roma-Milan, clamorosa suggestione: scambio Dovbyk-Gimenez sul tavolo
Brescia escluso dalla Serie C, ora è ufficiale
Due piromani denunciati a Napoli e Ischia
Emergenza caldo in Campania: sindacati denunciano condizioni insostenibili per i...
Succivo, giornalista arrestato per estorsione: resta in carcere Mario De...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Il boss Michele Orefice voleva uccidere il tiktoker Luca Di Stefano e la sua ex amante
  • La tragedia ai Quartieri Spagnoli: fratello uccide il congiunto malato e poi si toglie la vita
  • Falsi prodotti Apple venduti negli Stati Uniti: arrestati 4 napoletani
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE