Processo Jambo, sarà ascoltato l’agente penitenziario che raccolse le rivelazioni del boss Zagaria

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Processo Jambo: sarà ascoltato un agente della Polizia penitenziaria che ha raccolto dele dichiarazioni del boss Michele Zagaria, nel carcere di Milano – Opera. Il pm della Dda di Napoli Maurizio Giordano ha annunciato, nel corso del processo in corso al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il deposito presso la sua segreteria di un’informativa contenente delle dichiarazioni rilasciate di recente, nel carcere di Milano-Opera, dal boss dei Casalesi Michele Zagaria a un agente della Polizia Penitenziaria. Si tratterebbe di dichiarazioni relative al processo, in cui sono imputati ex sindaci del Comune di Trentola Ducenta in provincia di Caserta, come Michele Griffo, e amministratori del centro commerciale Jambo, ritenuto dalla Dda di proprietà occulta di Zagaria, che lo avrebbe realizzato e gestito tramite il titolare della struttura Alessandro Falco, considerato imprenditore legato al clan. Il sostituto antimafia ha preannunciato l’intenzione di citare come testimone l’agente che ha raccolto le dichiarazioni del boss dei Casalesi, detenuto al 41bis; si tratterebbe probabilmente di dichiarazioni che confermano la tesi dell’accusa, secondo cui il Comune di Trentola Ducenta era controllato dal clan Zagaria, che vi realizzò e gestì il Jambo, tuttora aperto e sottoposto ad amministrazione giudiziaria. I difensori degli imputati hanno già preannunciato invece l’intenzione di citare direttamente il boss. Peraltro Zagaria è stato già condannato, ma con il rito abbreviato, per questo processo; la pena a 26 anni di carcere risale al dicembre 2016. Con il boss fu condannato a 20 anni anche un altro esponente di spicco del clan, Raffaele Cantone, detto “o malapelle”, capozona dei Casalesi a Trentola; pene furono inflitte anche all’ex funzionario comunale di Trentola Ducenta Vincenzo Picone e all’ex assessore comunale Luigi Cassandra, che ha reso però dichiarazioni ai magistrati.




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