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Attacco hacker di Anonymous: in rete 26mila dati di prof italiani

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“Salve popolo, siamo qui oggi per comunicarvi con grande gioia, che circa 26.600 dati personali (email, password, cellulari, indirizzi) di maestre, insegnanti, referenti e dirigenti di molte scuole italiane sono entrate in nostro possesso!”. E’ il tweet postato, con data di ieri, dall’account LulzSecIta (uno degli account utilizzati dagli attivisti di Anonymous). Allegato un link in cui gli hacker, rivolgendosi direttamente alla ministra Valeria Fedeli, spiegano che l’obiettivo della loro azione e’ l’alternanza scuola-lavoro. “Siete solo aguzzini che – scrivono – sfruttano l’esperienza nulla che hanno i giovani d’oggi approfittandovene per il vostro tornaconto personale. Se prima la scuola non funzionava per le infrastrutture inadeguate o fatiscenti, gli insegnanti ignoranti e negligenti (ancora presenti in abbondanza), e per tutta la farsa di studiare materie improntate non alla logica ma al puro nozionismo, ora funziona ancor di meno. Ma tanto alla Sig.ra Fedeli & Company, cosa interessa? Lei e la sua ciurma a fine mese hanno sempre lo stipendio in banca (chissa’ per quanto), lasciando fare quella misera esperienza lavorativa agli studenti”.”E siete solo fortunati – aggiungono – che evitiamo di citare la vostra esperienza nel campo della sicurezza informatica, un vero insulto verso tale ARTE, dato che avete dimostrato di non riuscire a gestire nemmeno un semplice sito. Avete pensato di essere superiori, ed avete sottovalutato INTERNET, ma temiamo voi dobbiate riguardarvi. E così come voi Ministri e Parlamentari state cercando di rovinare la scuola – concludono gli attivisti – noi cerchiamo di rovinare voi, ma con una sola differenza! Quale? Che voi fallite sempre, noi no”.In un tweet precedente, datato 2 marzo, la stessa sigla provocatoriamente chiede “abbiamo avuto problemi @MiurSocial?” e sotto fornisce tutti i link per aprire i documenti, con gli indirizzi mail degli insegnanti. Conferma dell’attacco informatico, risalente a una decina di giorni fa, arriva dagli investigatori.


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