Resto al Sud: più di 5.000 domande e 875 progetti

SULLO STESSO ARGOMENTO

A tre settimane dall’apertura dello “sportello” web, sono 5.143 le domande – gia’ presentate o in compilazione – per “Resto al Sud”, l’incentivo del governo rivolto ai giovani under 36 che vogliono fare nuove imprese nel Mezzogiorno. I progetti finora ricevuti da Invitalia sono 875 ed e’ gia’ in corso la valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo. Entro il 15 febbraio, quindi con un forte anticipo rispetto ai tempi previsti, saranno anche approvate le prime iniziative. I progetti finora presentati prevedono investimenti per 56 milioni di euro con richieste di agevolazioni per 26,5 milioni e 3.200 nuovi posti di lavoro. Fra le banche accreditate Mediocredito Centrale-Banca del Mezzogiorno e Unicredit. “Siamo soddisfatti, i numeri confermano la grande voglia di impresa che c’e’ nel Sud” dice afferma l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri. Il finanziamento medio richiesto e’ di circa 66.000 euro per progetto. Le agevolazioni coprono fino al 100% delle spese: il 35% a fondo perduto, il 65% con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia delle Pmi. I relativi interessi saranno a carico dello Stato. Tra le otto regioni interessate dall’incentivo, al primo posto c’e’ la Campania con il 49,3% delle domande, seguita da Sicilia (15,8%), Calabria (13,2%), Sardegna (8%), Abruzzo (6,8%), Puglia (3,6%), Molise (1,7%), Basilicata (1,6%).
Il settore turistico-culturale e’ il piu’ rappresentato con quasi il 43% dei progetti, al secondo posto le attivita’ manifatturiere (27%), quindi i servizi alla persona (13%). Il 37% dei proponenti si colloca nella fascia d’eta’ 30-35 anni e il 38% di essi ha un elevato livello di istruzione (laurea, master, dottorato di ricerca). Significativa la quota di under 25, che arrivano al 32% del totale. Per favorire la presentazione delle domande, e’ prevista una rete di Enti accreditati che, in ogni regione, forniscono assistenza gratuita ai giovani neoimprenditori. Sono piu’ di quaranta i soggetti gia’ accreditati. Nell’elenco, consultabile e aggiornato quotidianamente sul sito di Invitalia, figurano, tra gli altri, il Comune di Napoli, Unioncamere Calabria, le Camere di commercio di Potenza e di Foggia e numerose associazioni territoriali. Anche sul fronte bancario e’ stato attivato un meccanismo per facilitare le procedure di concessione dei finanziamenti ai neo imprenditori. Invitalia e ABI hanno infatti firmato una convenzione che stabilisce le modalita’ di erogazione del contributo da parte delle banche e alla quale gli istituti di credito possono aderire. La lista degli istituti che hanno raccolto l’invito e’ gia’ numerosa e comprende, tra gli altri, Mediocredito Centrale-Banca del Mezzogiorno, Unicredit e molte banche di credito cooperativo.




LEGGI ANCHE

Napoli, albanese ricercato arrestato alla Stazione centrale

Nel corso di un servizio straordinario di controllo dell'area ferroviaria di Napoli Centrale, la Polizia di Stato ha arrestato un individuo sospettato di reati contro il patrimonio. Gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania e la Basilicata hanno individuato un uomo che si comportava in modo sospetto all'interno della stazione durante le festività pasquali. Successivi accertamenti hanno rivelato che l'uomo, un 26enne di origini albanesi, era destinatario di un provvedimento di determinazione di pene...

Napoli, Kvaratskhelia ancora a parte: verso il forfait contro l’Atalanta

Questa mattina, il Napoli ha svolto la sua sessione di allenamento presso l'SSCN Konami Training Center di Castelvolturno, in preparazione per l'importante sfida contro l'Atalanta prevista per sabato alle 12.30, valida per la trentesima giornata di Serie A. Sul campo 2 del centro sportivo, la squadra ha avviato la sessione con esercizi di attivazione, per poi proseguire con una partitina a campo ridotto. La seduta è stata conclusa con un lavoro tecnico-tattico. Tuttavia, c'è una nota...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE