Napoli, Poggiani: ‘Situazione allucinante all’ospedale S.Giovanni Bosco’

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“Sembra una barzelletta, ma non lo e’. Da piu’ di un anno il Pronto Soccorso del San Giovanni Bosco e’ senza collaudo. Stamani, assieme ai Consiglieri della Municipalita’ 3, sono stato in visita nella struttura ospedaliera. Una situazione allucinante”. Cosi’ in una nota il presidente della III municipalita’ Ivo Poggiani. “Nel giro degli ultimi anni sono stati chiusi cinque pronto soccorso nel cuore di NAPOLI. Ergo, le poche strutture aperte sono ormai al collasso. Nel caso specifico inoltre c’e’ una carenza di personale enorme. Il triage del P. S. (ossia i medici che all’accoglienza decidono il codice di intervento) e’ chiuso. Chiuso anche un parte del pronto soccorso stesso. Su una disponibilita’ di 8 posti letto si arriva anche ad accogliere, con grande sforzo e responsabilita’ di dirigenti e medici della struttura, anche 40 persone. La dirigenza dell’ospedale ci ha assicurato che dall’Asl finalmente sta per arrivare il collaudo e l’apertura della parte ancora chiusa, ma gia’ si fanno i salti mortali per gestire lo status quo, quando verranno aperti altri spazi come si riuscira’ a gestire il tutto? Negli altri reparti le cose poi non vanno meglio. Carenze di personale ovunque, mentre all’Ospedale del Mare sono stati assunti circa 40 dottori per il reparto di Medicina d’Urgenza. Peccato che proprio pero’ il reparto dove dovrebbero lavorare questi medici sia chiuso!!! Macchinari acquistati per centinaia di migliaia di euro e mai arrivati in ospedale (uno per fare le risonanze magnetiche ed un angiografo”. “Un reparto chiuso e vandalizzato. Personale Oss a scadenza di contratto a dicembre e senza proroga. Potrei continuare, ma mi fermo qui. Una volta il nostro territorio era fiore all’occhiello per le sue strutture ospedaliere e i presidi ASL. Dopo le mille promesse fatte sul San Gennaro, ora anche il S.G. Bosco rischia grosso. Chiedero’ al Direttore Generale Forlenza un tavolo tecnico per affrontare la situazione. La salute pubblica e’ un diritto”, conclude Poggiani.




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