La lettera di un malato di Sla: ‘E’ il mio ultimo Natale, mi sono state negate cure sperimentali’

SULLO STESSO ARGOMENTO

 

 

 



    “Questo sara’ il mio ultimo Natale. La mia vita e’ giunta al capolinea. Da quasi quattro anni sono ammalato di Sla, malattia incurabile che ha reso la mia esistenza un calvario improponibile. Auguro a tutti voi un futuro ricco di salute. Lascio due fotografie in ricordo dei tempi felici”. Lo scrive sul proprio profilo Facebook un ex sportivo udinese, Dario Del Fabro, 62 anni. gia’ rugbista poi titolare di una nota palestra in citta’, che racconta sul quotidiano Messaggero Veneto la storia della sua malattia, rivelando che il Tribunale gli ha negato la possibilita’ di curarsi con un farmaco sperimentale.
    “Si chiama GM 604 – afferma del Fabro nell’intervista – ed e’ un farmaco testato negli Stati Uniti. Il problema e’ che nel 2016 era ancora in fase di sperimentazione. L’avvocato calabrese Fabio Trapuzzano, tuttavia, e’ riuscito a ottenere per sei pazienti il via libera alla sua adozione da parte di altrettanti tribunali, da Napoli a Macerata”. Ma il giudice civile del Tribunale di Udine non ne permise l’utilizzo: “Il ricorso, urgente e cautelare, e’ stato rigettato. Nel motivare l’ordinanza, il giudice ha parlato di efficacia non comprovata del farmaco e sostenuto la necessita’ di uno studio di dimensioni piu’ ampie. Trattandosi di decisione lasciata alla discrezione del giudice l’avvocato mi aveva consigliato di spostare la residenza a Napoli. Mi rifiutai, sbagliando. Lo feci per non tradire la mia udinesita’ e questo e’ il risultato”.
    Raccontando il suo calvario, Del Fabro confessa anche di aver pensato all’eutanasia: “A un certo punto, ho pensato anche all’ipotesi di andare in Svizzera. A una morte assistita, si’, perche’ questa e’ una vita insopportabile e anche le cose piu’ banali diventano una fatica. Si dipende in tutto e per tutto dagli altri. Poi, pero’, ci ho ripensato: non e’ una scelta che intendo fare, prioritariamente per i miei figli”, conclude.




    LEGGI ANCHE

    Giugliano, anziano vaga per l’Asse Mediano tra le auto che sfrecciano: i carabinieri salvano 80enne

    A Giugliano in Campania, le segnalazioni alla centrale operativa della compagnia hanno allertato i carabinieri sulla presenza di un anziano spaesato che vagava lungo l'Asse Mediano. “Una persona sta passeggiando sull’Asse Mediano, è spaesato”, era il messaggio arrivato in centrale via telefono. Le unità della sezione radiomobile si sono prontamente attivate per intervenire. Con tempestività, i militari sono giunti sull'Asse Mediano, una strada conosciuta per la sua elevata velocità, dove hanno avvistato l'uomo che pericolosamente...

    Ischia, pensionato e corriere della droga: beccato con olktre 2,5 chilogrammi di hashish

    A 70 anni faceva da corriere dalla droga da Napoli a Ischia. La Polizia di Stato lo  ha arrestato al porto trovato in possesso di un carico ingente di droga. Gli agenti hanno notato un autocarro sospetto al porto di Casamicciola Terme e lo hanno seguito. Il conducente si è diretto verso un'area di parcheggio dove è stato controllato e trovato in possesso di 570 grammi di marijuana e 2 kg di hashish. Il 70enne, volto noto...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE