Da quasi 3 anni mandiamo un messaggio: avversari si’, nemici mai”. A dirlo e’ Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, il ragazzo ucciso tre anni fa da un tifoso della Roma, prima del fischio d’inizio della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina, che si disputava all’Olimpico. Sabato sera, nella Capitale, si disputerĂ il match Roma-Napoli, chiuso ai tifosi partenopei. “Roma-Napoli non deve essere una partita ‘particolare’ ma una come tutte le altre, deve essere una festa di sport. La sconfitta – commenta Leardi – non e’ solo tenere le porte chiuse alle tifoserie ma la sconfitta e’ stata il 3 maggio 2014 quando una festa bellissima, la partita Napoli-Fiorentina, si e’ trasformata in una tragedia. Quello fu un atto di terrorismo che io non voglio associare alla figura di un ultras, di un tifoso che tifa per la sua squadra. Quelli erano tifosi del demonio”.
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