Figlia morta dopo il rifiuto di fare la chemio: processo per i genitori

SULLO STESSO ARGOMENTO

La figlia malata di leucemia era morta dopo aver rifiutato la chemio e oggi la procura di Padova ha chiesto il rinvio a giudizio per i genitori, indagati per omicidio colposo.
L’istanza dell’accusa e’ stata presentata, nel corso dell’udienza preliminare davanti al Gup Mariella Fino, a carico di Lino Bottaro, 65anni, e Rita Benini, 53, genitori di Eleonora Bottaro, la giovane morta per una forma di leucemia linfoblastica acuta dopo aver rifiutato le cure mediche.L’ udienza e’ stata rinviata al primo dicembre, giorno in cui sara’ sentito il professor Paolo Benciolini, gia’ docente di Medicina legale all’Universita’ di Padova, che era stato nominato tutore della ragazza.
Secondo la procura di Padova, i genitori, venendo meno all’obbligo di tutela insito nella potesta’ genitoriale, si sarebbero opposti alla terapia chemioterapica e nel contempo avrebbero ingenerato nella figlia una falsa rappresentazione della realta’ sia riguardo alla gravita’ e mortalita’ della patologia sia ai rimedi che le erano stati proposti priva di una validita’ scientifica.
“In tal modo – aveva detto la procura in una nota a firma del procuratore capo Matteo Stuccilli al momento della chiusura delle indagini – inducevano in Eleonora il falso convincimento che la terapia chemioterapica fosse non solo non necessaria ma addirittura nociva e interferivano in ogni scelta medica”.
Di diverso avviso, il legale dei genitori di Eleonora, l’avvocato Roberto Mastalia. “Il giudice – ha detto – ha evidentemente accolto le nostre contestazioni, considerato che vuole sentire il professor Benciolini che, nel profilo psicologico da lui redatto, aveva dichiarato che Eleonora era una ragazza matura e consapevole”.
“Stiamo parlando di una ragazza che ha maturato da sola la decisione di non sottoporsi alla chemio – ha aggiunto il legale -. Anche il giudice del tribunale dei Minori, dopo averla incontrata, aveva riconosciuto il suo livello di maturita’.
Inoltre dal 27 febbraio del 2016 ai genitori era stata tolta la potesta’, eppure nessuno dei tutori ha fatto qualcosa per sottoporla alle cure. Quindi o Eleonora era davvero matura, e quindi hanno fatto bene, o sono stati i tutori a commettere omissioni, e allora sono loro che dovrebbero essere posti sotto processo”.
La ragazza si era ammalata nel 2015 ed era stata curata con una terapia cortisonica e agopuntura e portata anche a Bellinzona, in Svizzera, dove e’ stata sottoposta a dosi massicce di vitamina C. Nel febbraio del 2016 poi il tribunale dei Minori di Venezia aveva privato i genitori della potesta’ genitoriale, nominando un tutore.


Torna alla Home

Il successo social di Donato De Caprio, il famoso salumiere TikTok della Pignasecca a a Napoli è arrivato anche in tv. Grazie al GialappaShow in onda su Tv8 è arrivata l'imitazione del noto salumiere. Una gag che vede protagonista Filippa Lagerback e il Mago Forest, a cui Donato prepara i suoi...
Uno studente italiano di 25 anni, originario di Spoleto, Matteo Falcinelli, è stato arrestato in Florida in modo violento. Secondo quanto riportato da La Nazione, l'arresto è avvenuto in circostanze molto aggressive: prima il giovane è stato sbattuto a terra, con il volto premuto sull'asfalto mentre un agente gli teneva...
Oroscopo di oggi 5 maggio 2024. Le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 20 aprile) Oggi potrebbe essere una giornata ideale per dare forma a progetti di lungo termine. Il tuo spirito energico e competitivo ti spingerà a spingere i tuoi limiti. Amore e relazioni sembrano prosperare. Toro...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 4 maggio: BARI 02 31 81 52 21 CAGLIARI 39 88 84 01 67 FIRENZE 36 30 70 06 41 GENOVA 59 23 61 22 27 MILANO 05 17 69 57 39 NAPOLI 81 62 82 43 50 PALERMO 73 55 62 45 18 ROMA 76 70 01 64 15 TORINO...
Fabio Cannavaro, allenatore dell'Udinese, si prepara alla sfida contro il Napoli con determinazione e consapevolezza delle difficoltà che la partita presenterà. In conferenza stampa, ha dichiarato: "Dobbiamo essere bravi a continuare a mantenere le giuste distanze tra i reparti e avere un’attenzione superiore a quella di Bologna, sia in...

IN PRIMO PIANO